The Nevers

The Nevers di HBO: è splendida perché non ci ho capito nulla

Quando mi sono imbattuta in The Nevers, serie tv HBO nella home di Sky, non avevo idea di cosa si trattasse.
Dopo averlo visto, ne so esattamente quanto prima ma posso confermarvi che è bellissimo.
Per intenderci, il creatore della serie è Joss Whedon nonché lo stesso che ha portato sul piccolo schermo le avventure di Buffy the Vampire Slayer.

Buffy Whedon

 

Una delle citazioni più famose di Whedon è questa qui, così iconica da essersi meritata una grafica su Cosmopolitan, il punto più alto della carriera di un creatore al punto che io immagino Dio alla fine del sesto giorno, compra Cosmo, scopre che non c’è nessuna citazione scritta da lui, si prende male e passa la domenica in ferie.
Ora la smetto di snocciolarvi i behind the scenes della Bibbia: comincio a parlarvi della serie tv HBO che mi sa che è meglio.

 

La trama di The Nevers

Londra vittoriana, fine 1800. L’ambiente è pudico, maschilista, le donne perdute sono ad ogni angolo della strada e la supremazia dell’uomo bianco è conclamata, come una malattia di cui il mondo cova i sintomi da 19 secoli.
Ad un certo punto c’è una cosa super grandissima che perde delle spore, si depositano su alcune persone, battezzate poi “toccati“, e dona loro un potere che si confà alle loro peculiarità. Per alcune si tratta di un regalo vero e proprio, per altre invece è più una maledizione poiché i doni vanno dall’istantanea creazione di palle infuocate al gigantismo.
Il problema qui, così com’è accaduto per gli X-Men, per gli Avengers e per tutte le pazze saghe in cui ci sono degli esseri sovrannaturali, è che l’umanità ha paura del diverso e tiene sempre un forcone tra gli scheletri nell’armadio.

 

I personaggi

Le protagoniste femminili, Amalia True e Penance Adair, sono Meraviglia.
La prima è una vedova i cui poteri principali sono la superforza e il totale disinteresse nei confronti dell’opinione dei più, la seconda, Penance, è una giovane inventrice irlandese che ha la capacità di vedere l’energia e quindi di canalizzarla dando vita a prototipi più o meno incredibili. Amalia e Mrs. Adair hanno un’amicizia meravigliosa, macinano km di empowerment femminile ad ogni passo e sono diventate le mie preferite dopo una manciata di fotogrammi.
Se anche a voi come a me e a Maeve di Sex Education piacciono i complex female characters, posso assicurarvi che siete nel posto giusto.
Insieme a loro ci sono altre personalità magistralmente tratteggiate e che vi faranno perdere la testa, sia per la loro storia che per la trama. Non appena ci si alza dal divano per gridare “ADESSO HO CAPITO”, lo show ci regala un twist simile a quando da piccoli andavamo sulle giostre e sì, il codino lo prendeva sempre quello davanti a noi però chissenefrega: dalla giostra non scendevamo comunque.

 

Perché è da vedere

Dalla pandemia io faccio fatica a stupirmi, è sembrato di vivere in un’infinita puntata di Grey’s Anatomy in cui, per riempire i buchi narrativi, mi sono nutrita di qualunque cosa mi trovassi intorno: libri, film, serie tv, saggi, canzoni.
Ho visto, letto e ascoltato talmente tanto da aspettarmi esattamente quello che sarebbe accaduto dopo mentre, con The Nevers, non ho mai le idee chiare.
Non è che succedono cose trascendentali, tipo che ad una certa piovono dinosauri, o peggio, la Stewart si rimette con Pattinson, la serie è fantasy ma ha dei limiti, però non smette di lasciarmi a bocca aperta.
Particolare da non tralasciare dopo un anno trascorso in apnea forzata.

 

Doverose informazioni di servizio

La prima stagione di The Nevers è composta da una stagione di 12 puntate, queste hanno una durata media di circa un’ora e ad oggi le prime 6 sono disponibili su Sky.
Whedon si è allontanato dal set a progetto iniziato, lo statement ufficiale recita che “gestire uno show così imponente durante una pandemia era diventato impossibile“.
L’autore al momento è al centro di un’indagine condotta da WarnerMedia poiché è stato accusato di discriminazione sul set di Justice League, accuse poi ribattute da una delle attrici che ha lavorato alla serie tv Buffy: il motivo reale della dipartita di Whedon quindi, è tanto nebuloso quanto le prime 6 puntate.

Grazie per avermi letta.
Se vi va di parlarne sapete dove trovarmi ovvero, al pc di notte.
Un bacio a testa,
-M

Cosa ne pensi?