canzoni 2020

Le 11 canzoni migliori del 2020

Per tutti gli amanti della musica è stata una sofferenza vedere artisti cancellare tour e spostare lanci di nuovi progetti da mese a mese – è tuttora un’agonia non indifferente non ve lo nego. 

Quest’anno ci ha tolto molto ma contro ogni previsione ci ha regalato anche tanto da ascoltare ed oggi siamo qui insieme a fare un recap di quello che c’è stato di bello (musicalmente parlando). 

Preparatevi perché sono sicuro che alcuni degli artisti inseriti in questa piccola classifica potrebbero non suonare familiari, ma siamo qui anche per questo!

 

 

11. Lennon Stella – Fear of Being Alone

Voglio iniziare dicendovi che conosco molto poco di Lennon Stella. L’ho scoperta una sera a casa di una mia amica tramite questa canzone e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente colpito. Classe ’99, ha all’attivo un solo album, Three. Two, One, che ovviamente contiene questa perla. Merita l’ultimo posto di diritto solo ed esclusivamente perché l’ascolto da poco.

 

10. Jessie Jo Stark – Tangerine

Jessie Jo Stark è una di quelle artiste che o ami o odi, dipende dalla vostra passione per la musica alternativa alla Lana Del Rey con qualche influenza parecchio più vintage – “com’è possibile essere più vintage di Lana Del Rey?” mi direte… con lei è possibile. Come per Lennon Stella anche in questo caso sono late to the party ma comunque non la mollo dal primo ascolto. Malinconica il giusto, con delle vibe molto western, è una delle artiste da tenere in considerazione nei prossimi anni perché secondo me potrebbe regalarci delle gioie.

 

9. Fletcher – Bitter (with Kito)

Bitter andava inserita indipendentemente dalla fama dell’artista, è la canzone più rozza e sassy del 2020.

 

8. Dotan – No Words

Non so se mi odierete per questa scelta prevedibile, anche perché in radio quest’estate passavano quasi esclusivamente questa canzone a ripetizione fino al sanguinolento plurimo dei timpani. Ma voglio confessarvi sinceramente che è stato un piacere martoriare le mie orecchie con No Words e le altre 3 canzoni contenute nell’EP d’esordio di Dotan, Numb. Recentemente, ha rilasciato un nuovo singolo intitolato There Will Be a Way che vi consiglio di ascoltare.

 

7. Troye Sivan – STUD

Ricordo ancora la prima volta che ho ascoltato Take Yourself Home, il singolo che Troye Sivan ha deciso di rilasciare in piena pandemia globale – molto nel suo stile ma con quel twist house inserito a caso nei 30 secondi finali. L’EP In A Dream, però, è stato una conferma della nuova direzione artistica dell’artista e STUD a mio avviso ne è la prova più tangibile, soprattutto a livello di sonorità. Sperando a breve di avere tra le mani un extanded play dell’EP, il mio suggerimento è quello di divertirvi ascoltando le prime 6 tracce contenute in questo nuovo progetto.

 

6. Zella Day – Only a Dream

Non potevo non inserire in questa lista l’artista che mi ha tenuto compagnia da febbraio per tutta l’estate. Ho avuto la fortuna di scoprire Zella Day poco prima dell’uscita dell’ultimo progetto discografico, Where Does The Devil Hide, quindi oltre all’incanto del primo studio album, Kicker, datato 2015, ho avuto la fortuna di ritrovarmi tra le mani 5 brani inediti. Per Zella Day vale lo stesso discorso fatto per Jessie Jo Stark, a livello di produzioni, suoni e ambientazioni. Only A Dream è sicuramente il brano che all’intero dell’EP rilasciato quest’estate spicca per originalità anche per com’è stato scritto.

 

5. The Weeknd – Scared to Live

The Weeknd è l’unico artista che quest’anno, indipendentemente dalla situazione sanitaria mondiale, ha deciso di non rimandare l’uscita dell’album ma di cavalcare l’onda. Nonostante le zero nomination ricevute per i Grammy e tutto quello che ne è conseguito, After Hours è senza ombra di dubbio uno dei progetti migliori rilasciati nel 2020. Ricordo la prima volta che ho ascoltato l’album di essere rimasto incantato dall’atmosfera anni 80 di Scared To Live in particolare – avrei voluto prendere una persona a caso per ballare un lento nella pioggia. 

 

4. Ellie Goulding – Love I’m Given

Brightest Blue è sicuramente il progetto più ambizioso e maturo di Ellie Goulding e proprio per questo quello andato peggio per quanto riguarda vendite e classifiche. C’è anche da dire che l’attesa è stata tanta e passare da un progetto puramente pop come Delirium a questo può esporre sicuramente a rischi maggiori. Per me il nucleo intero dell’album è Love I’m Given, brano che non si distacca molto dalle sonorità a cui eravamo abituati con Ellie ma molto più profondo e sfacciato nel messaggio che vuole dare. 

 

3. Kelsey Karter – Liquor Store on Mars

Kelsey Karter è la scoperta del 2020. Se vi piace il genere rock vecchio stampo, fa sicuramente al caso vostro. L’album d’esordio, Missing Person, è coerente e solido nei suoni, produzioni e nei testi ma sicuramente Liquor Store on Mars è la pugnalata al cuore di cui tutti abbiamo bisogno – soprattutto perché posizionata a chiusura dell’album.

 

2. Noah Cyrus – Young & Sad

Con THE END OF EVERYTHING, Noah Cyrus è finalmente riuscita a trovare il suo genere e a creare il suo microcosmo. Con sonorità pop legate comunque al suo background country, per la prima volta mi è sembrata credibile e a suo agio in ogni traccia di questo ennesimo EP. Con la speranza di poter ascoltare a breve un intero progetto discografico della sorella minore di Miley, vi lascio con la canzone dell’EP che mi fa piangere ogni volta che la ascolto. 

 

1. Miley Cyrus – Night Crawling (feat. Billy Idol)

Il primo posto appartiene ad una Cyrus diversa. Dopo anni di attesa, divorzi ed EP cancellati, Miley ha finalmente rilasciato (meglio tardi che mai) il suo sesto studio album, Plastic Hearts. Con Miley siamo ormai abituati a questi cambi di direzione per quanto riguarda sonorità, visual e immagine ma mai avrei pensato di poter dire che avremmo avuto un album pop-rock-punk tra di noi. Non sto nemmeno a dirvi che ogni singola traccia di quest’album è la mia preferita, ma se dovessi scegliere quella che mi fa perdere la testa è senza dubbio alcuno Night Crawling, anche per il featuring importante che si porta appresso.

Nell’attesa di andare a fare un po’ di underground clubbing in quel di Berlino con Night Crawling come sola ed unica colonna sonora della mia vita per sempre non da sempre, spero di avervi tenuto compagnia e di avervi illuminato su qualche nuovo artista da conoscere. 

A presto,

nic.

Cosa ne pensi?