Aladdin film

Perché vedere: Aladdin, il film

Ci sono giorni in cui il passato si fa sentire, ti suona al citofono e pretende che tu scenda dalla giostra del presente facendoti provare la più ancestrale delle sensazioni: la nostalgia. Guardate, vi dico la verità, non so se sia la più ancestrale delle sensazioni ma amo scrivere negli articoli “la più ancestrale delle sensazioni”. La nostalgia è ciò che provi quando pensi a quando avevi tempo di scrivere per Marta con regolarità eri un fanciullino e ti spaccavi di film disney, magari sempre lo stesso per settimane consecutive così da far impazzire tua madre sulle note di Voglio diventar presto un re. Ogni tanto la Disney pensa anche a noi, sforna meraviglie come Maleficent o come La Bella e la Bestia e noi restiamo qui scrivendo sui social che non ne abbiamo abbastanza. A questo giro io sono molto soddisfatto perché sto per parlarvi del live-action, ora al cinema, del mio cartone preferito: Aladdin.

 

Info generali su Aladdin

Non penso ci sia bisogno di dare troppe informazioni perché spero abbiate avuto un’infanzia abbastanza felice da aver visto Aladdin tra le sessanta e le settanta volte ma ne do un po’ comunque per coloro che erano troppo impegnati a guardare altri capolavori tipo Alice o Hercules o High School Musical.
Aladdin (interpretato da Mena Massoud di cui lentamente mi sono innamorato durante il film) è un ladro da quattro soldi della città di Agrabah, Jasmine (Naomi Scott) è la principessa del palazzo e il Genio (niente poco di meno che Will Smith) è in una lampada rinchiusa da millenni nella Caverna delle Meraviglie: Jafar, cattivone visir interpretato da Marwan Kenzari, vuole rubare la lampada per utilizzarla e diventare Sultano. La trama del film, la cui regia è di Guy Ritchie, è rispettata fedelmente con piccole variazioni soprattutto sulle tempistiche d’azione e, soprattutto dopo aver visto Dumbo, ne sono molto contento.

 

Perché vederlo

  • Le canzoni. Non dico che il 100% dei testi sia rimasto intonso ma sicuramente il 90% resta fedele al cartone originale: di sicuro ne La Bella e La Bestia, lode a Emma Watson, avevano apportato più modifiche. Ah, ce n’è anche una in più.
  • Dalia. Il personaggio di Dalia, ancella di Jasmine, che ha lo stesso volto di Gigi di Scream Queens, viene piacevolmente introdotto nel film e non voglio aggiungere nulla se non che è PAZZESCO.
  • Il femminismo. Come sapete bene il cartone di Aladdin non s’impegna in modo esplicito da questo punto di vista; il film si schiera dalla parte delle donne senza lasciare spazio all’immaginazione e ergendo Jasmine, già personaggio iconico in partenza, a paladina della gender equality. Jasmine non solo vuole essere sultano e far sì che una persona di sesso femminile possa concorrere al titolo quanto il primo principe da Ababua che passa, ma è effettivamente l’unico personaggio che pensa. O meglio, che pensa e che mette in pratica i suoi pensieri. Senza lei e Dalia, uniche donne del cast, la sconfitta di Jafar non avverrebbe.
  • Questo spazio è dedicato solo a quei fan di Harry Potter che trovano similitudini con Harry Potter praticamente ovunque nonostante gli autori non abbiano neanche per un attimo pensato a creare similitudini con Harry Potter: il momento in cui Aladdin e Jasmine volano con il tappeto sul lago ho pensato immediatamente a Harry su Fierobecco e il covo di Jafar è praticamente uguale allo studio di Silente.
  • Gli effetti speciali. Rajah, la tigre di Jasmine, Abù, la scimmietta di Aladdin, le magie del Genio, il tappeto volante e le trasformazioni di Jafar sono, come tutte le scenografie, spettacolari.

 

Perché non vederlo

  • Non voglio fare spoiler ma, sebbene il film gli sia quasi sempre molto fedele, manca una delle scene più iconiche del cartone.
  • Jafar non è praticamente mai nudo.
  • Non so come la pensate a riguardo ma le canzoni sono in italiano, non si sentono in lingua originale.
  • Yago non è simpatico quanto nel cartone.

 

Vi lascio la canzone A Whole New World cantata da Zayn Malik e Zhavia Word: è PAZZESCA.

Non so se si è capito ma questo film mi è piaciuto davvero tantissimo, e non è così scontato per un remake Disney: ad esempio Maleficent amore vero, Alice e La Bella e la Bestia a tratti, Dumbo no. Aladdin intrattiene, con coreografie pazzesche e dialoghi studiati per divertire, momenti inseriti per far riflettere e personaggi non trascurati.
Vi saluto con il trailer e con un invito a dirmi se solo io ho amato tutto. Bacini.

-D

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