Ben is back

Perché vedere: Ben is back e 6 Balloons

Non so se capitava anche a voi, ma secondo me è scientificamente provato o almeno è stato oggetto di ricerca insomma qualcuno c’avrà fatto degli studi raga sul fatto che i bambini, una volta trovato l’oggetto delle loro attenzioni, si fissano per un più o meno breve periodo e l’unica cosa che si può fare è assecondarli per un po’ attendendo quello successivo. Bene, si dà il caso che io non sia ancora uscito dalla definizione di “bambino” e sono nel bel mezzo della mia attuale fissazione: la droga. FERMI TUTTI NON E’ COME SEMBRA. Ehmbé, su questo tema ho visto tutto d’un fiato due film e m’hanno, seppur in misura diversa, toccato a tal punto da doverne scrivere.

 

Informazioni generali

Ben is back e 6 Balloons non sono serie tv, vi sto sconvolgendo lo so, sono film e si trovano nello stesso Perché vedere perché parlano dello stesso argomento con modalità simili ma differenti: la dipendenza dalla droga e tutte le difficoltà che ne conseguono sia nel tossicodipendente sia nelle persone a lui più legate nel percorso di recupero.

Ben is back, scritto e diretto da Peter Hedges e garante di una performance immensa di Julia Roberts (ma non solo, vanno annoverati anche Lucas Hedges e Kathryn Newton), è uscito al cinema il 7 dicembre in America ed è sbarcato in Italia due settimane dopo: se quelli che gestiscono le vostre sale di fiducia sono brave persone potreste trovare una programmazione anche per questa sera.

Scritto e diretto da Marja-Lewis Ryan, 6 Balloons è un film di un’ora e un quarto attualmente parcheggiato su Netflix che vede come protagonisti Abbi Jacobson, ovvero Abbi di Broad City, e Dave Franco, il noto fratellino di James.

 

Trama

A mio parere i due film, tra i quali ho sicuramente un preferito ma ve lo svelerò alla fine perché se no non mi leggete più, sono due facce della stessa medaglia: l’amore è il filo conduttore che fa sì che Ben e Seth non siano lasciati a loro stessi e alla loro tossicodipendenza, ma se da una parte c’è la battaglia, la forza, la voglia di combattere per stare bene, dall’altra c’è la rassegnazione, la convinzione di non farcela, il cercare di mettere toppe invece di rammendare il vestito.

Ben is back parla di una battaglia. Di un amore così grande da impedire la visione di qualsiasi altra cosa in modo lucido. Di una madre che per il figlio affronterebbe ogni pericolo senza possedere l’attrezzar adeguata per farlo. Julia Roberts è stata chiamata alle armi per interpretare un ruolo tanto complicato quanto reale: Holly è la madre di Ben, tornato dalla clinica per tossicodipendenti per le vacanze di Natale, è preoccupata che le ventiquattro ore di libertà del figlio possano offrirgli eccessive tentazioni e non sa se fidarsi di lui e di sé stessa. Ho trovato perfetta la decisione di raffigurare la famiglia di Ben come una famiglia tra le tante, con le sue particolarità ma perfettamente in regola: la madre divorziata con un nuovo compagno, bambini piccoli, stabilità economica. Le addictions non prediligono un ceto piuttosto che un altro e possono colpire qualsiasi persona, anche se apparentemente è circondata da tutto l’amore possibile.
Ben is back si tratta di un viaggio in un mondo che non tutti conoscono e che non tutti riescono anche solo ad immaginare, con una ventata di emotività che solo attori talentuosi riescono a farti arrivare in modo così naturale.

6 Balloons parla di rassegnazione. Di quella volta in cui hai detto “va bé mangio un biscotto in più anche se siamo sotto Natale, cosa vuoi che cambi”. Di persone che si sentono forti ma fanno le deboli perché pensano sia la scelta più facile sapendo che non è la più giusta. E non sto parlando solo di Seth, dipendente da eroina. Abbi è la sorella di Seth (interpretato da Dave Franco) e va a prendere lui e sua figlia per portarli alla festa che ha organizzato per il 4 luglio. E’ proprio durante il viaggio, che dura più del previsto, che Abbi si trova costretta a fronteggiare la dipendenza del fratello, incapace di farlo da solo. La presenza della bambina costella il film e rappresenta una di quelle allegorie di cui il film è pieno: la retta via.

 

 

Quale vedere se

– siete schizzinosi: Ben is back. 6 Balloons lascia ben poco all’immaginazione, è crudo non solo in fatto di temi ma anche in modalità con cui questi temi vengono trasferiti sullo schermo.

– avete i gusti di DavideScarde: Ben is back. Ho cercato di raccontare entrambi i film nel modo meno di parte possibile ma ora lo devo dire: Julia vince. Non vince soltanto lei in qualità di attrice pazzesca & fenomenale & da brividi ma vince il film per il messaggio che vuole far passare, forse meno sottinteso rispetto a 6 Balloons.

– siete pigri: 6 Balloons. E’ su netflix, non dovrete nemmeno aprire la porta di casa.

– siete fan di Broad City o dei fratelli Franco: 6 Balloons.

– pretendete un finale che non vi faccia arrabbiare: nessuno dei due. Piano. Mi spiego. O forse no, sarebbe spoiler. Dico solo che nessuno dei due finali ha rispecchiato ciò che mi sarei aspettato io. E non sto parlando di morti, esplosioni, sparatorie, sto parlando dell’ultimo fotogramma portato in scena.

 

Spero di avervi messo un po’ di curiosità, soprattutto per quanto riguarda Ben is back, che a mio parere merita davvero. 6 Balloons è evitabile? Sì, ma per completezza guarderei anche quello. Vi lascio i trailer!

 

-D

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