serie tv 2018

Le nostre 10 serie tv preferite uscite nel 2018

Quest’anno abbiamo deciso di mettere insieme i nostri sagaci cervelli in modo da produrre una Bibbia delle uscite telefilmiche del 2018.
Alcune sono trash, altre sono brutte mentre altre sono dei piccoli capolavori: se avete qualcos’altro da consigliarci, siamo qui per voi.

 

1. Skam Italia – Davide


Serie che ha caratterizzato questo 2018 è senza dubbio la versione italiana del fantastico prodotto norvegese del quale avevo parlato anni fa su questi schermi. E’ in tutto e per il tutto il remake, ma probabilmente lo sentiamo più vicino a noi perché, oltre a capire più di una parola di ciò che dicono, vediamo la nostra realtà, quella che conosciamo dal liceo, trasformata in telefilm: ne dico una su mille, la schiacciatina durante l’intervallo. Se deciderete di approcciarvici tenete a mente una cosa: non vi riprenderete mai dalla seconda stagione sulla storia d’amore di Martino e Niccolò.

 

2. YOU – Davide


Per chi non ha mai letto il “perché vedere” su You, faccio un breve recap. Beck è una ragazza come tante che un giorno si imbatte in un libraio avvenente che un tempo recitava la parte di Gossip Girl e che nella vita reale si fa chiamare Penn Badgley. Da lì inizia una storia d’amore mista a stalking con tinte decisamente dark non solo sul finale. Perché vederla oltre al fatto che la storia intriga parecchio? Perché c’è quella meraviglia in lingerie di Shay Mitchell. E recita pure meglio che in Pretty Little Liars. Forse. Mi sembra. Non ne sono più tanto sicuro.

 

3. La casa di carta – Fran


Non si può parlare del 2018 senza nominare La casa di carta. È quella serie che ad un certo punto tutti hanno visto per esasperazione, perché anche i sassi sapevano di cosa si trattasse e perché la radio ci perseguitava con My life is going on.
Con una seconda parte decisamente sottotono rispetto alla prima ed una Tokyo da prendere a sberle una puntata sì e l’altra pure, ha comunque fatto breccia nel nostro cuore.
Sarà merito della genialità del Professore, della psiche contorta di Berlino o della capacità di essere tostissima di Nairobi.
Sarà un’eco della vecchia voglia di rubare ai ricchi per dare ai poveri stile Robin Hood o forse perché stuzzica una parte ribelle di noi… anche se io, personalmente, potrei far parte al massimo della banda della Nutella.

 

4. Le terrificanti avventure di Sabrina – Fran


Se come me amate la magia anche nelle sue vesti più ombrose, Sabrina è stata sicuramente una serie piacevole e soddisfacente. Messo da parte l’amore per il vecchio telefilm (Sabrina, The Teenage Witch, di cui ovviamente è partito un facile rewatch), la nuova serie offre tinte più oscure, personaggi più complessi, una trama inaspettata e una scenografia composta al 90% di zucche d’Halloween. Con una protagonista ben più controversa di quella di un tempo ed una Prudence in grado di sfoggiare qualsiasi assurdo taglio di capelli, mi sento di dire che questa serie ha avuto un unico elemento del tutto non digeribile: il mutismo di Salem.

 

6. Élite – Ele


È successo che avevo letto di questa serie Netflix che veniva a descritta come la cugina spagnola di Gossip girl, con tematiche toste come 13 reasons why e un’ammiccata distratta a Riverdale.
Inutile dire che mi avevano convinta a “cugina spagnola”.
Élite parla di tre ragazzi non proprio ricchi che grazie ad un’incidente nella loro scuola precedente hanno la possibilità di frequentare un istituto di lusso. Nadia, Samuel e Christian devono scontrarsi coi rampolli di Las Encinas mente un’omicidio sconvolge la qualunque.
Da segnalare che dialoghi ci sono un sacco di parolacce in spagnolo ma c’è un sacco di varietà e poi che Netflix ha rinnovato il telefilm per una seconda stagione.

 

6. On my block – Ele


Una ragazza cazzutissima, un nerd che ha paura anche della propria ombra, un ragazzino che non vede l’ora di crescere e uno che rischia di finire in mezzo a storie di gang.
Personaggi che sulla carta non c’entrano nulla uno con l’altro, ma se hai 15 anni non scegli proprio con chi stare e dove andare, finisci quindi per rimanere nel tuo quartiere (che in questo caso è a L.A.).
A me è piaciuta mille perché non è la solita storia sul crescere nel ghetto, i personaggi sono sviluppati molto bene e come The end of the f***ing world ha una signora colonna sonora.
Inoltre scopro adesso che anche On my block è stato rinnovato per una seconda stagione.

 

7. Maniac – Bea


Acclamata come la serie rivelazione dell’anno, Maniac è il Don Chisciotte delle serie tv: un incredibile viaggio nella pazzia umana. Non una serie, ma un film dentro l’altro: pulp, fantasy, spy story, tutto retto sulla bravura dei due protagonisti, Emma Stone e Jonah Hill. Ci sono un sacco di pillole, un sacco di -A, un sacco di sentimenti da analizzare: rinunciate a capirlo e godetevi il viaggio. Una figata pazzesca.

 

8. The Marvelous Mrs. Maisel – Bea


Ve la immaginate una raffinata casalinga degli anni ’50, tutta perle e abiti Dior, salire su un palco e prendere a calci il maschilismo a microfono aperto? Se la risposta è no è perché non avete mai conosciuto Midge Maisel. Creata da Amy Sherman Palladino (quella di Una Mamma Per Amica) per Amazon Prime, è una perla rara di comicità, ironia e leggerezza: amore al primo episodio. In più, i costumi sono una gioia per gli occhi.

 

9. Life sentence – Emme


Life sentence è una di quelle serie che ho visto solo perché c’era Lucy Hale e poi mi sono resa conto che c’era anche Elliot Knight e quindi ho continuato a vederla.
La storia in realtà si svolge interamente nel pilot ovvero: Stella Abbott ha un tumore allo stadio terminale, brucia le tappe della propria vita perché convinta sarà brevissima e scopre invece che il tumore è magicamente scomparso.
Il problema è che oltre al pilot ci sono altre 9 puntate però per te, Lucy, le abbiamo guardate tutte.

 

10. Insaziabile – Emme


Se cercate cose come principi morali, etici, perdono o altruismo, non guardate questa serie qui. Patty, dopo una vita in sovrappeso, dimagrisce all’improvviso e si ritrova nel magico mondo dei concorsi di bellezza tra battesimi, riti satanici, demoni e gravidanze demoniache.
La seconda stagione uscirà nel 2019 ed io non vedo già l’ora.

 

Grazie per averci tenuti compagnia anche quest’anno: speriamo di rivederci qui a fine 2019.
Un bacio a testa,
-team

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