Era il 2015 quando Chanel Oberlin percorreva i corridoi della Kappa Kappa Tau in una gloriosa conformazione a quattro con le sue migliori amiche, Chanel #2, Chanel #3 e Chanel #5. Per me con Scream Queens è stato amore a prima vista e CHISSA’ quanto altro amore avrei potuto dedicare a quel pezzo di paradiso durato due stagioni se avessi visto per tempo il film del 1989 cui si è ispirato Ryan Murphy: HEATHERS.
Nel 2018 è stato prodotto anche il reboot del film e ora sono qui proprio per questo.
Premessa: il film
Michaela Lehmann un giorno intorno alla fine dell’estate del 1989 s’è svegliato e mentre si preparava il caffè s’è detto “perché non produco un film che cambi completamente la visione della cinematografia“? Da qui è nato Heathers, in italiano Schegge di Follia, che ho pensato bene di recuperare prima di scrivere questo articolo perché è necessario farlo per comprendere a pieno la genialità del reboot in chiave telefilmica.
Heather Chandler è la regina del liceo Westerburg High, in Ohio, circondata da una schiera di schiavette che appella con il suo nome e nuova migliore amica di Veronica Sawyer, apparentemente una ragazza qualunque che si considera al pari del resto della scuola, a differenza, appunto, delle Heathers. Con toni decisamente dark e un’ambientazione deliziosamente anni quasi-novanta, il film (e il fidanzato JD) porta Veronica a lottare la gerarchia imposta da Heather arrivando a commettere azioni non del tutto legali.
Informazioni generali su Heathers
Heathers, la serie, ma anche il film, ha uno stile decisamente satirico; per intenderci, non ho mai visto niente di più simile a Scream Queens.
Ciò che distingue la serie dal film è, oltre al fatto che la narrazione non si ferma a ciò che viene raccontato dal film perché le puntate che la compongono sono dieci, la rivisitazione del tutto in chiave moderna: l’attenzione verso tutto ciò che è nuovo, tutto ciò che è progressista, tutto ciò che è 2018, partendo dalle scenografie e arrivando ai temi trattati come l’identità di genere, è altissima. Le Heathers sono considerate da tutti esseri superiori e il casting ha deciso sapientemente di non premiare i canoni di bellezza universalmente accettati ma una ragazza da tutti descritta come grassa, un ragazzo che si sente ragazza e una ragazza di colore: più progressisti di così si muore. Veronica, al contrario, rispecchia la classica ragazza della porta accanto e anche questa scelta non è lasciata al caso: alla fine della storia, ma che dico, poco dopo l’inizio, si rivela essere al livello delle Heathers, se non peggiore.
Perché vederlo
Dietro una maschera di ironia e non-sense, la stessa che c’ha fatti innamorare di Scream Queens, si cela un pensiero molto più elaborato rispetto a quello di Ryan Murphy. Mentre, siamo sinceri, lo scopo di SQ era quello di ribadire al mondo quanto è fica Emma Roberts, Heathers è una critica consistente e capace di farti fermare a riflettere su tutto ciò che c’è di sbagliato nella nostra società. Il bullismo, il body shaming e la disforia di genere sono solo un assaggio di ciò di cui parla la serie. Tema velatamente caldo in Heathers è l’educazione: i genitori e gli insegnanti dovrebbero essere figure fondamentali per la crescita degli adolescenti che la popolano ma né gli uni né gli altri si mostrano minimamente interessati ad esserlo, e conseguenza di padri e madri di famiglia fissi davanti ai loro iPad e incapaci di curarsi dei propri figli è l’incapacità di un’intera generazione di badare a sé stessa in modo sano. Una generazione che mette la reputazione al primo posto e la fedina penale all’ultimo, che gioca a rischiare la vita in macchina per un chicco di adrenalina in più, che dà valore alla morte di qualcuno in base al suo ceto sociale o alla rilevanza che aveva nei corridoi della scuola. E ancora, le denunce a molestie sessuali, il suicidio, l’eccessivamente leggero uso di armi in America, la conversione sessuale imposta dalla Chiesa, il maschilismo… Heathers è come un calderone che accoglie tutto in un modo che oscilla tra il geniale e il volutamente grottesco e che ti fa ridere ma al contempo pensare.
Perché non vederlo
“Davide, ci hai detto solo cose belle, perché allora Heathers ha avuto solo una stagione prima di essere stata chiusa per sempre?”
Bella domanda, forse perché me la sono fatta da solo.
La serie non è ahimè stata rinnovata e il motivo è da collegare alla sparatoria avvenuta alla Douglas High School il 14 febbraio 2018: la preoccupazione delle reti riguardava i contenuti delicati, specie quelli relativi all’uso di armi nelle scuole, esplicitati nella serie.
Inoltre, Heathers ha ricevuto alcuni giudizi negativi dalla critica riguardo la scelta di ergere a paladini e conseguentemente bulli della scuola esponenti di minoranze, interpretando il messaggio della serie come un utilizzo errato dell’uguaglianza: sinceramente per me non ci potrebbe essere interpretazione più sbagliata.
Altra nota da tenere a mente, se amate le storie a lieto fine o i personaggi cosiddetti “buoni”, Heathers non fa per voi: nessun protagonista è buono e nessun protagonista è normale, la follia è una caratteristica comune a tutti arrivando volutamente ai limiti della realtà.
Che dire, spero di avervi incuriosito e di non aver omesso nulla, perché prima di scrivere l’articolo avevo in mente un sacco di idee: tengo molto a questa serie perché me ne sono totalmente innamorato e sono consapevole che non sia per tutti proprio come a suo tempo non lo era Scream Queens. Vi lascio con il trailer, fatemi sapere… Intanto io mi organizzo per il rewatch!
-D