Gli Incredibili 2

Perché vedere: Gli Incredibili 2

Ci sono momenti della vita in cui tutto sembra cambiare, uno spiraglio di luce nell’inferno della quotidianità ti fa pensare “ma allora c’è un disegno più grande che mi porterà all’estrema felicità“. Ho partorito questo pensiero per la prima volta quando una ragazza scosciata ha reso pubblica una canzone chiamata Toxic, mi è capitato di nuovo quando Connor Walsh ha detto a Michaela Pratt di sorridere per non finire in prigione e, di recente, è successo grazie ad una scritta comparsa nelle inserzioni pubblicitarie dei social: TORNANO GLI INCREDIBILI.

 

Info generali su Gli Incredibili 2

Non penso sia necessario raccontare che gli Incredibili sono una famiglia che trascende la normalità, che i loro costumi da supereroi sono quanto di più attillato possa essere immaginato dalla mente umana e che Edna Mode è il personaggio più geniale della galassia in cui siamo stati concepiti: mi auguro lo sappiate dal 2004.
Ciò che ha spinto Brad Bird e la Pixar rispettivamente a sceneggiare e produrre il seguito de Gli Incredibili, oltre alle mie innumerevoli minacce pervenute su tutti i mezzi di messaggistica digitale esistenti, è il successo che il film d’animazione aveva riscosso quattordici anni fa. Ed è proprio dall’ultima scena del primo film che il sequel si apre, dando vita ad una storia che mette questa famiglia paranormale alle prese con nuovi equilibri: Elastigirl diventa una donna d’affari dove affari dev’essere letto come missioni impossibili, Mister Incredible viene parcheggiato a casa ad accudire i figli e i figli non ne vogliono sapere di stare parcheggiati di fianco a Mister Incredible. La possibile inversione di quelli che erano i ruoli principali all’interno della famiglia decine di anni fa sembra essere un problema ancora oggi e Gli Incredibili 2 riesce a rappresentare il quadro in chiave scherzosa ma estremamente realistica.

 

Perché vederlo

  • Perché è dal 2004 che non dormite di notte perché volete assolutamente sapere se gli Incredibili hanno sconfitto il mega super cattivo minatore dell’ultima scena.
  • Perché non potete vivere senza sapere quanto è peggiore di voi Violetta nelle relazioni interpersonali.
  • Perché Jack Jack ha i poteri e non vedete l’ora di sapere quali sono.
  • Perché è tutto così curato che passerete i tre mesi successivi a chiedervi perché loro sono riusciti a imbastire tutta questa cosa mentre voi facevate così fatica a sfumare i titoli nella ricerca in power point a scuola (io ne ho fatta una su Suri Cruise, era bellissima).

 

Perché non vederlo 

Paragrafo non pervenuto.

 

Conclusioni

Andare a vedere Gli Incredibili 2 è prassi, è un seguire il regolare flusso degli eventi fregandosene dell’età anagrafica perché la realtà è che non si è mai troppo grandi per vedere un film Pixar sui supereroi: va fatto.
Gli interrogativi posti nel primo film (come quello della gif qui sopra) vengono indagati nel secondo, alternando alle scene puramente fantasy durante le quali Elastigirl ferma il traffico in tangenziale con il solo uso dei mignoli e Flash fa la Stramilano in due secondi e mezzo, scene di Violetta impacciata con i ragazzi e di Bob che si trova a mettere in dubbio le proprie abilità di padre che ci mostrano quanto i supereroi siano simili a noi o, per dirla meglio, quanto possiamo essere supereroi anche noi.
Gli Incredibili 2 è meglio del primo? Per me no, ma ci si avvicina. Forse potevano sfruttare molto di più Edna Mode, forse semplicemente il primo ha scavato così a fondo nel mio cuore da aver già vinto in partenza, fatto sta che va visto.

 

Vi saluto lasciandovi il trailer e chiedendovi qual è il vostro film Pixar preferito. “Scontato, voteranno tutti Nemo”. No, io voterei Ratatouille.

-D 

 

 

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