Insatiable

Perché vedere Insatiable di Netflix nonostante sia delirante

La maggior parte delle serie tv si può incasellare in uno o più generi e, quando non sappiamo a che genere appartengano, basta citare un telefilm che crediamo far parte della stessa famiglia.
E’ tipo Gossip Girl, hai presente?”
E l’interlocutore sa che non si deve necessariamente immaginare fenici bionde e threesome con Hilary Duff, ma capisce di certo di cosa stiamo parlando.
Io Insatiable non ho idea di cosa sia.
Prima di tutto ha uno di quei titoli che devi dire per forza in italiano perché se li dici in inglese con la tua pronuncia non ti capisce nessuno e poi, se dovessero chiedermi di che genere fa parte, risponderei con una parola sola: “delirio”.
In Insatiable c’è il dramma, la comedy, lo splatter, la biografia, la fantascienza, il satanismo, il vampirismo, l’omosessualità, l’obesità un sacco di altre cose che non voglio spoilerarvi ma vi giuro che una cosa simile non l’avevo mai vista. Appunto per questo, mi sento di consigliarvi di dare a Insatiable una opportunità.

 

La trama di Insatiable


Quella di cui sopra è stata una delle frasi che più volte ho ripetuto parlando con gli sceneggiatori della serie che, non essendo con me nella stanza, non hanno mai risposto.
Patty è evidentemente sovrappeso. Dopo uno scontro con un senzatetto, si ritrova a non poter mangiare cibi solidi per 3 mesi e a questo consegue una importante perdita di peso. Quando viene affidata ad un avvocato poiché la difenda dalle accuse di aggressione al senzatetto, questo si scopre essere un amante dei concorsi di bellezza che vede in Patty la sua nuova occasione.

 

Perché vederlo


-Non assomiglia a niente che io abbia mai guardato (e di cose strane vi giuro che ne ho viste tante)
-E’ una serie tv estremamente inclusiva. Se la seguite da soli diventate matti, ma se avete degli alleati con cui parlare delle magnificenti ciglia di Debby Ryan vi sembrerà un prodotto incredibile cosa che, a conti fatti, è
-Ne hanno scritto tutti come se si trattasse di un inno a Satana e ad un certo punto c’è anche quello
-Tocca così tanti argomenti da farvi dubitare di ciò che avete fatto nella vita perché io in 25 anni ho parlato di molte meno cose rispetto a quello che hanno fatto loro in 12 episodi dalla durata variabile
-La seconda stagione uscirà nel 2019

 

In conclusione


Per vedere Insatiable bisogna essere coraggiosi. Alcune scene sono parecchio disturbanti mentre durante altre avrei voluto essere nella writers’ room dove alcuni passaggi sono stati indubbiamente scelti con criteri scientifici del tipo “scrivo parole chiave su post-it, lancio contro il muro, foglietto che resta attaccato è il fil rouge della puntata successiva“.
Per quanto riguarda le critiche alla serie, prevalentemente incentrate sulla questione fat shaming, a me non sembra che chi le ha mosse abbia colto il prodotto che si è trovato davanti.
Insatiable non è Game of Thrones, non è Westworld e non ha nemmeno preteso di esserlo e, per quanto riguarda il fat shaming… L’essere magre non ci salverà.
Puoi essere bella se sei magra, bella se sei più morbida ma puoi comunque essere una persona orribile indipendentemente da quale sia il numero che ti grida la bilancia ogni qualvolta tu decida di posarci il piede sopra. Io sono fermamente convinta che da fuori siamo meravigliosi tutti, è il “dentro” ad essere un problema.
Sierra Burgess, parlo anche di te.

Ed è con questa massima che sembra essere scritta da Osho che mi congedo da voi. Avete visto Insatiable? Pensate di farlo? Quanto è stato difficile scrivere un articolo del genere senza nemmeno uno spoiler?
A queste e ad altre mille domande potrò rispondere semmai vi andasse di parlare della serie.

Un bacio a testa,
-M

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