Lo dico nella più completa schiettezza: ero cosciente che questo momento storico sarebbe arrivato, e di certo non sto parlando di Salveeny o degli zigomi aggressivi di Melania Trump. Era questione di mesi prima che, da bingewatcher che non molla niente quale sono, mi rendessi conto che non troverò mai una serie che mi prenda nel modo in cui l’ha fatto a suo tempo How to get away with murder. Nel frattempo però cerco di avvicinarmici in qualsiasi modo e tra i tentativi meglio riusciti ho trovato 3%.
INFO GENERALI
Innanzitutto, è una serie brasiliana. Non spagnola, ahimè, brasiliana. Per una ragione che potremmo trovare sui libri di storia al capitolo Colonie così come no, la lingua parlata nelle due stagioni già andate in onda è il portoghese, che Netflix ha puerilmente deciso di doppiare in inglese (tutto questo fingendo che su Netflix non si possa cambiare la lingua della serie in questione). L’effetto ottenuto è quello di labbra che fanno lip sync di Reggaeton Lento durante le scene madre. Possibile che non riesca mai a scrivere reggaeton senza googlarlo?
La serie è ambientata in una realtà distopica che si potrebbe tragicamente avvicinare al nostro futuro, nella quale i poveri e i ricchi abitano in due differenti universi che si uniscono una volta all’anno, durante la quale i ventenni poveri hanno la possibilità di passare dall’altra parte terminando la loro vita di stenti e partecipando al Processo. Il Processo consiste in una serie di prove a eliminazione durante la quale alcuni dei ricchi fanno da esaminatori e solo il 3% toccherà con mano il successo. Inutile dire che il sistema non trova solo pareri a favore ma è origine di conflitti interni molto vicini alla rivoluzione. V’ha ricordato niente? Leggete i “perché vederlo”, ve lo suggerisco io.
PERCHE’ VEDERLO
– Tutta la pappardella dell’inizio su HTGAWM era sì mirata a farvi capire quanto io abbia bisogno della quinta stagione di HTGAWM ma anche quanto io sia stato felice di vedere che Rafael, il bel faccino della gif, sia megasimile a Connor Walsh sia fisicamente sia come personaggio. Mi sembra già da sola una motivazione più che sufficiente per iniziare 3%.
– I fan di Hunger Games e Divergent non troveranno mai una serie più simile alle due saghe e già dalla trama potete capire il perché.
– L’adrenalina non manca, i colpi di scena neppure e la linea tra i season finale e le puntate in mezzo alla stagione non è ben definita.
– Non manca il coraggio da parte degli autori: non posso continuare a parlare, sarebbe spoiler.
PERCHE’ NON VEDERLO
– Credetemi, io sono il primo a non riuscire a farsi piacere serie tv distopiche (un esempio tra tutti, Black Mirror), ma questa mi ha rubato il cuore. Se però pensate di non farcela nemmeno sforzandovi, non è la serie per voi.
– Se appartenete alla categoria (per mia gioia non poco diffusa) che non vede quasi mai di buon occhio i protagonisti con manie di onnipotenza, la protagonista di 3% non vi farà di certo cambiare idea.
– Le puntate durano generalmente 50 minuti l’una. Se cercate qualcosa da guardare solo mentre fate colazione, o fate colazione con un buffet o arriverete alla fine dopo 60289 colazioni.
– Il portoghese doppiato non è bello quanto lo spagnolo non doppiato.
Per me è un gioiellino e attendo con ansia il rinnovo ad una terza stagione. Nel frattempo vi lascio qui il promo della prima stagione! Attendo vostre.
-D