Good Girls Revolt

Good Girls Revolt: quando anche Amazon fa cose belle

New York, 1969. Benvenuti nella redazione di News Of The Week. I pezzi si scrivono ancora a macchina, redattori in giacca e cravatta fumano e urlano da una scrivania all’altra e al posto di Google c’è un esercito di ricercatrici – ragazze a metà tra una stagista e una giornalista – che lavorano silenziosamente agli articoli, senza poterli firmare. Neanche quando hanno scritto il pezzo meglio dei redattori: comincia così la rivolta delle brave ragazze, Good Girls Revolt. La causa che le redattrici intentarono contro il giornale è vera, e cambiò per sempre i luoghi di lavoro. I capelli perfetti di Cindy e Jane, forse no.

Sono gli anni della controcultura. Gli studenti marciano in piazza, il rock scrive la sua pagina migliore, e c’è un sacco di fumo dappertutto: per le strade, ai concerti, nelle redazioni.

E ci sono le donne. Donne fighissime. Amazon, oltre a svuotare le carte di credito dei lettori seriali (come me) fa anche delle cose buone, tipo le serie tv. La serie è di un paio d’anni fa: se non l’avete vista recuperatela assolutamente. Molto vintage, molto rock, rosa quanto basta, Good Girls Revolt è un motivo sufficiente per abbonarsi a Amazon Prime (e farci svuotare la carta di credito).

…come dice lei.

 

Perché vederlo

  • Perché parla di emancipazione femminile, che è nome complicato per dire una cosa semplice: le donne possono fare tutto quel che vogliono. Possono fare un lavoro che amano e lasciare un uomo che non amano.
  • Perché le protagoniste sono ribelli a modo loro. Patti è il mio nuovo animale guida. Nei primi cinque minuti la vediamo comprare sei pacchetti di sigarette, sdraiarsi un redattore che ha fatto il praticantato da Abercrombie e ricomporsi giusto in tempo per proporre il pezzo da copertina.
  • Perché è ambientato negli anni 70: sesso (molto sesso) droga (molta droga) e rock’n’roll (quello vero). Più gli stivali di camoscio, i baffi e le camicie psichedeliche.

 

Perché non vederlo

  • Perché probabilmente le persone normali non sono esaltate dalle riunioni di redazione o dalla stampa di un giornale quanto me.
  • Perché non è stato rinnovato per la seconda stagione, e questo vi spezzerà il cuore.
  • Perché gli anni 70 sono finiti e nessuno ci ha ancora detto come avere i capelli cotonati di Jane Hollander alle sette del mattino.

 

Mentre aspetto i vostri commenti, sondaggio: chi vorrebbe la seconda stagione?

p.s: se qualcuna di voi sa come mettersi quell’eyeliner esagerato, per favore me lo scriva qui o al mio twitter (@beamanca)

5 pensieri su “Good Girls Revolt: quando anche Amazon fa cose belle

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