Questo è uno di quegli articoli che sogno di scrivere da quando ho imparato a scrivere, e sono quasi sicura che questo sia successo qualche tempo prima che io imparassi a camminare.
Non so quale problema abbiamo con Nicholas Sparks, sta di fatto che, sebbene tutte noi siamo coscienti che dopo un film dei suoi avremmo la stessa verve del tappetino della cucina, continuiamo ad incapparci perché non sappiamo imparare dai nostri errori.
Io ad esempio Le pagine della nostra vita lo guardo almeno una volta l’anno e, nella settimana che segue, piango ogni volta che vedo dei volatili.
1. The Last Song (2010) – 1h48min
Do you ever really forget your first heartbreak?
IMDB lo valuta 5.9/10 ma io so benissimo che IMDB mente perché, un film che ha contribuito alla creazione della coppia Cyrus-Hemsworth merita almeno la sufficienza.
In breve, Miley è una mezza criminale e viene spedita dal padre che ha una casa incredibile in riva al mare e nello stesso paese in cui abita Liam Hemsworth: una punizione dopo l’altra insomma.
Oltre a questo, entrambi scoprono un’innata passione per le tartarughe: lui per le uova e lei per gli addominali di lui. Tralascio tutta la parte che fa piangere perché i miei meccanismi di difesa mi impediscono di parlarvene.
2. Dear John (2010) – 1h48min
Dear John. Tell me everything. Write everything down
John (Tatum) è un soldato in licenza e si innamora di Savannah (Seyfried). I due compiono mirabolanti acrobazie prima che lui torni al fronte e si promettono di scriversi così da essere vicini seppur nella lontananza.
Se non avete ancora visto questo film e decidete di farlo, vi porterete a casa:
-una tristezza dolceamara senza precedenti
-la consapevolezza che ovunque voi siate la luna non sarà mai più grande del vostro pollice
-il desiderio di trovare un Channing Tatum e un’abitazione in costruzione per poter coreograficamente limonare sotto la pioggia
3. La risposta è nelle stelle (2015) – 2h19min
She had a great eye for talent, but I only had eyes for her
In breve, Britt Robertson e la sua migliore amica Supergirl vedono un Eastwood cavalcare un toro. La Robertson se ne innamora (il soggetto qui è Eastwood) e lo cavalca (sia il toro che Eastwood): non avrei spiegato la trama così male se il regista non avesse creato spaventosi parallelismi tra le due cose.
La colonna sonora è meritevolissima, lo è un po’ meno la trama del film però è di Sparks, quindi fa piangere, quindi soddisfa pienamente le aspettative degli spettatori.
4. Ho cercato il tuo nome (2012) – 1h41min
You should be kissed every day, every hour, every minute
Logan (Zac Efron), è in Iraq quando trova la foto di Beth (Taylor Schilling) e decide di trovarla e ringraziarla per aver girato Orange is the New Black aver giocato il ruolo di un portafortuna durante la guerra.
Decide quindi di incontrarla, ringraziarla, dirle parole bellissime e di vincere tutti i premi disponibili ai Teen Choice Awards del 2012.
5. Le pagine della nostra vita (2004) – 2h3min
Behind every great love is a great story
Questo film è il male condensato in 2h e 3 minuti perché ci ricorda che l’unico “Ryan” che ci farà mai volare fa “Air” di cognome e che, come minimo, nonostante ci tocchi pagarlo, alle volte ha il coraggio di lasciarci a piedi.
Gosling e la McAdams ci regalano una storia contorci-organi-interni fondamentalmente perché quei due sono bellissimi, si amano e lui le costruisce una villa perché sono bellissimi e si amano.
Tralascio tutta la parte che fa piangere anche se costituisce il 97% del film.
Credo sia il momento di lasciarci perché se guardo un altro trailer finisco nel baratro: nel caso in cui questi film strazianti non fossero abbastanza, eccone altri solo per voi.
Un bacio a testa,
-M