“Oops!… I Did It Again”: queste sono state le mie parole non appena ho guardato il pilot di On My Block. Le ho dette anche dopo aver visto la 1×02, la 1×03 e la 1×04 tutte nello stesso pomeriggio.
Si tratta di una serie di cui non sai di aver bisogno finché non ti rendi conto di averne bisogno. 10 episodi da 25/30 minuti (quindi ad altissimo tasso di binge-watchabilità), personaggi meravigliosi e fa ridere.
Non è facile farmi ridere. Per farvi capire meglio che tipo di persona sono, riesco a ridere per minuti interi guardando questa gif qui perché ho scoperto di avere un debole per gli gnomi che mescolano impasti sbattendo le ciglia:
Ora però basta parlare di me anche perché sono quasi certa che ciò che vi ho appena detto non deponga a mio favore.
La trama di On My Block
Monse, Ruby, Jamal e Cesar sono amici da sempre, hanno 14 anni e devono andare al liceo. Il problema di essere amici è che spesso l’amicizia è l’anticamera dell’amore e che un bacio può cambiare le carte in tavola, soprattutto quando tu aspetti in corridoio mentre le labbra della persona che ami sono incollate ad un viso che non è il tuo.
I ragazzi vivono in un quartiere dove la criminalità è all’ordine del giorno, dove i Santos sono in battaglia con i Prophets e dove si distinguono le pistole in base al rumore che fanno quando parte il colpo: il territorio ideale per avere 14 anni e dover andare al liceo.
I protagonisti
Sono una persona metodica e tendenzialmente non abitudinaria, tranne quando si parla di TvTime, pazzesco social che permette di votare il personaggio preferito di una puntata.
Di solito mi innamoro di qualcuno e lo voto anche se non compare nell’episodio perché ho deciso di non dimenticarlo mentre qui, uno alla volta, mi sono ritrovata ad innamorarmi di chiunque.
Monse è ansiosa a livelli incredibili e mi è impossibile non volerle bene, Jamal sta cercando un tesoro, Ruby si innamora di una ragazza che nella serie ha 14 anni, che nella vita ne ha 18 ma che ne dimostra 25, Cesar è il fratello di un temibile gangster è la nonna di Ruby è un dono che il cielo ci ha fatto dopo averci tolto Marissa Cooper.
Perché vederlo
–Ogni personaggio è ben definito, ha una storia ben definita e, come Baby di Dirty Dancing, non viene mai, mai messo in un angolo
–La serie si è chiusa in maniera spalancata. “Non si è chiusa, quindi”, direte voi, e avete assolutamente ragione ma siccome ho iniziato l’articolo con la gif dello gnomo ho deciso di prendermi casuali licenze poetiche
-In una puntata ci sono degli gnomi e a me gli gnomi fanno ridere scusatemi
–In ognuno di noi c’è una Jasmine asmatica che aspetta solo di essere liberata
-Il Vagi-fi
Perché non vederlo
Si tratta di una serie tv che contiene la parola “Block” nel titolo. Scusatemi ma, proprio come Abuelita, non me la sento di non consigliarvelo.
Se Everything sucks! era un telefilm da “ha le capacità ma non si applica”, On My Block non ha nemmeno bisogno che i suoi genitori si presentino a colloquio con i professori perché è palese che vada tutto bene.
È appena stata resa disponibile la seconda stagione e, nel frattempo, vi lascio il trailer della prima cosicché possiate dargli un sguardo:
Grazie a Valeria che mi consiglia serie pazzesche da quando la conosco.
Da me e dallo gnomo mescolino è tutto.
Un bacio a testa,
-M