Le cose migliori della vita non sono quelle che ti capitano per caso ma sono quelle che fai sì che accadano e poi ti rendi conto che sono accadute perché ci hai pensato tu.
La spiegazione di questa frase potrebbe essere la seguente: Eleonora e Marta hanno comprato i biglietti per andare a vedere Lady Gaga a Barcellona, lei ha annullato il concerto, si sono rese conto che a febbraio Marta si dovrebbe laureare e quindi si sono date alla crossmedialità importunando persone sui social e non, in modo da comprare i biglietti per Milano.
Come avrete capito, ce l’abbiamo fatta e, grazie ad Andrea, abbiamo anche delle foto che non sono sgranate.
Arriviamo al forum dopo un incredibile viaggio in macchina in cui ricordo a Nicolas le mie doti da parcheggiatrice, tre giorni di cammino per raggiungere il Mediolanum, salutiamo meraviglie napoletane conosciute dopo il concerto di Adele di due anni fa e, alle 20.30 parte il countdown.
Prima della performance di Gaga è stato trasmesso il documentario su di lei prodotto da Netflix ma noi, per quella ora e mezza circa, stavamo posteggiando.
Live for the way that you cheer and scream for me
Se c’è una cosa che dici quando vedi Lady Gaga esibirsi è: “è nata per questo“. Un cambio d’abito ad ogni canzone, tre palchi (avevo scommesso con Nic che uno di questi era un tappeto elastico, ho perso ma ne è valsa la pena) su cui Gaga si sposta grazie ad un avanguardistico sistema di rampe che probabilmente non riuscirei a spiegarvi decentemente nemmeno se me lo illustrassero e una teatralità da manuale. Lady Gaga è un po’ del parterre, un po’ dei settori B e C e un po’ di quelli della tribuna d’onore. Canta per due ore, e canta divinamente per due ore, parla tra una canzone e l’altra e noi piangiamo un sacco perché in realtà vado ai concerti per essere legittimata alla disperazione circoscritta.
And if you say you’re okay I’m gonna heal you anyway
Premesso che questa frase è una delle mie preferite perché nell’amore quello sano non esiste democrazia, le persone di spettacolo il più delle volte recitano anche quando non stanno facendo una spettacolo, figuriamoci se non lo fanno quando sono sul palco.
Gaga ha origini siciliane, i nonni sono emigrati in America e lei lo grida, lo canta, lo ribadisce più volte ripetendo frasi incredibili in un italiano incredibilmente corretto e noi ce la immaginiamo fare lo stesso in tutti i paesi in cui va solo che questi discorsi non funzionerebbero in tutti i paesi in cui va.
La morale è la seguente: a meno che tu non possa inventarti antenati in ogni città della tua leg europea, se personalizzi le frasi che dici le persone se ne accorgono e ti vogliono più bene di quanto te ne volessero prima.
Donatella
Non so se lo sapete ma Lady Gaga è amica di Donatella Versace e a chi era presente l’ha ricordato prima delle canzoni, dopo le canzoni e in alcuni casi anche durante le canzoni. Avere delle amiche è fantastico, soprattutto se pronunciano il tuo nome in momenti casuali e di fronte a 10mila persone.
I try to make the worst seem better
Mi rendo conto che tutte le mie receMsioni di concerti finiscono con me che scrivo cose bellissime perché c’è una cosa che mi fa impazzire e sono le persone. A me fa impazzire essere ad un concerto e sapermi accanto a persone con cui ho condiviso pezzi di me e con cui so che tornerò a casa duettando, persone che sono in un altro settore e ci scriviamo per salutarci da lontano con la mano, persone lì per ascoltare parole che in un modo o nell’altro hanno avuto la forza di cambiarci.
La frase che ha cambiato me, oltre a quando Gaga ha cantato John Wayne al VSFS mentre sfilava Gigi Hadid, è quella che apre il paragrafo: con le maniche risvoltate, o con delle tutine nude di tulle, non c’è niente che sia impossibile.
Un bacio a testa,
-M