Chi sale in macchina con me lo sa: se parte un duetto dobbiamo necessariamente cantare duettando e, con grandissima probabilità, tornerò indietro se uno dei due sbaglia.
Di solito chi sbaglia è Eleonora, mia sorella, ma ho deciso di farglielo pesare più tardi.
1. What’s my name – Rihanna ft. Drake
I need a boy to take it over
Looking for a guy to put your work up
Qui c’eravamo io e Nic solo che non è che ci ricordavamo tanto tanto bene cosa dicesse Drake e quindi finivamo con il cantare le parti di Rihanna come se anche noi venissimo dalle Barbados però con un accento più cattivo.
Sono quasi convinta che il risultato sia stato un po’ diverso ma solo perché, all’epoca, nessuno di noi aveva i capelli rossi.
2. Somebody that I used to know – Gotye ft. Kimbra
You said that you could let it go
And I wouldn’t catch you hung up on somebody that you used to know
Questa canzone mi fa letteralmente sbarellare dove per “sbarellare” si intende “perdere testa, dignità ed eventualmente l’uscita giusta della tangenziale“. Inoltre, mi sembra giusto che voi lo sappiate, c’è stato un momento della mia vita in cui io e Gotye avevamo lo stesso taglio di capelli solo che io, in qualunque stagione e sebbene lui non sia tanto tanto colorito, ero molto più pallida di lui.
3. We are young – FUN. ft. Janelle Monaé
Tonight, we are young
So let’s set the world on fire
We can burn brighter than the sun
Complice la cover di Glee, questa canzone mi riporta indietro a quando pensavo di non capirci nulla perché avevo ancora un sacco da crescere. Anche adesso devo crescere un sacco ma ho la consapevolezza che, qualunque cosa succeda, continuerò a non capirci nulla. Nel frattempo ripetiamoci che possiamo farcela: saremo già a metà strada.
4. Airplanes – B.O.B. ft. Hayley Williams
Can we pretend that airplanes
In the night sky are like shooting stars?
Prima che B.O.B. avviasse una raccolta fondi per spedire un satellite nello spazio, vuole provarci che la terra è piatta e che ci hanno mentito per anni, cantava queste cose qui.
Noi facevamo solo la parte di Hayley Williams che, per la prima volta nella vita, non prende note altissime che se ci provi tu finisce che ti arrestano.
5. Stay – Rihanna ft. Mikky Ekko
Funny you’re the broken one but I’m the only one who needed saving
Devo ringraziare Rihanna per questa canzone con Mikky Ekko perché da quel momento mi sono innamorata di lui e delle vasche da bagno in cui, per starci, non devo stropicciarmi troppo.
Il mio verso preferito, da cantare rigorosamente in due, è quello che vi ho scritto qui sopra: inutile dire che noi sembravamo meno disperati perché nessuno dei miei amici ha mai avuto i capelli rossi.
6. Just give me a reason – P!NK ft. Nate Ruess
There’s nothing more than empty sheets between our love, our love
Lei è P!NK, lui il frontman dei FUN. che abbiamo incontrato poco fa.
Eleonora, anche se ti dimentichi sempre che cosa devi cantare volevo solo dirti che ti voglio bene lo stesso, solo che quando accade te ne voglio un po’ di meno del solito.
7. Vivo per lei – Andrea Bocelli ft. Hélène Segara
C’est ma plus belle histoire d’amour
E un pugno che non fa mai male
Questa è la mia canzone preferita dell’intera playlist, tanto da essersi meritata un’esibizione live. C’è stato un momento in cui non so come sia potuto essere possibile, questa canzone è finita su un cd.
Non su un cd qualunque, ma su uno di quelli creati appositamente per andare in vacanza, quelli che ascolti a ripetizione convinta che una volta finita la vacanza verranno inghiottiti dal portaoggetti e niente, cd sparito, baci. Quel disco è sopravvissuto e, grazie a lui, ho imparato che esistono più versioni di Vivo per lei, che chi la dedica ad amiche, mamme o fidanzate è un po’ cretino perché si parla della musica e che, in quella francese, la Segara dice parole in italiano in momenti casuali.
8. Closer – The Chainsmoker ft. Halsey
And four years, no call
Now I’m lookin’ pretty in a hotel bar
And I-I-I can’t stop
Prendiamoci un secondo per parlarne.
Il testo di questa canzone è una delle opere d’arte più fini che siano mai state prodotte: nel testo infatti, sono state inserite parole a caso che finiscono in “-er” e che hanno il solo scopo di finire in “-er” perché, di base, Closer non ha un senso.
Closer non ha un senso ed è proprio per questo che è bellissima, soprattutto quando Halsey si dice da sola che è splendida nel bar di un albergo e non può-ò-ò-ò-ò smettere, no, non può-ò-ò-ò smettere.
9. Shout out to my ex – Jesy, Perrie, Leigh-Anne, Jade ft. Ele, Davide, Nic, Emme
Shout out to my ex, you’re really quite the man
You made my heart break and that made me who I am
Essendo loro un gruppo so che non si tratta propriamente di un duetto ma so di averla cantata così tante volte e in così tanti luoghi da sentirla decisamente mia.
Grazie a Davide, dopo il concerto di Adele, siamo usciti cantando Work from home e, sempre grazie a Davide, dopo il concerto di Jojo siamo usciti cantando le Little Mix.
Se non è collaborazione questa io giuro, non so che altro sia.
9+1. Let it all go – BIRDY + RHODES
There’s still a fire in me heart, my darling
But I’m not burning for you
Duetto finto perché la canto da sola. Quando ascolto Birdy le persone cominciano a piangere ma io sono una donna forte e allora l’ascolto lo stesso.
Se siete tristi e volete essere più tristi, vi consiglio con tutto il mio cuoricino la Birdy dell’album “Birdy“. Sapete che non mento, non avrei mai scritto così tante volte la parola “Birdy” in così poche righe se non fosse stato necessario.
Questi sono i featuring più intensi che io abbia mai condiviso con i miei passeggeri, se anche voi doveste avere problemi, e se voleste aiutarci a creare una playlist ricca di avanguardia, vi lasciamo il link della playlist Spotify.
Un bacio a testa,
-M