Ogni anno porta con sé innovazione stratosferiche e notizie che cambieranno il mondo e bisogna ammettere che il 2005 non è stato da meno.
Per esempio:
-14 febbraio: in California viene fondato YouTube
-29 marzo: la squadra femminile di ping-pong della Romania vince per la terza volta il titolo europeo
-15 agosto: in America esce il singolo dei Cascada Everytime we touch
1. Everytime we touch – Cascada
Your arms are my castle, your heart is my sky
Ho cercato di dare un senso a questo articolo, poi mi è venuta in mente Everytime we touch e tutto all’improvviso ha cominciato a prendere forma.
Il video ufficiale è del 2007 ma noi la cantavamo già prima non avendo idea di cosa significasse ma con la ferma consapevolezza che, di qualunque cosa si trattasse, lo dicessero benissimo.
2. You’re beautiful – James Blunt
And I don’t know what to do
‘Cause I’ll never be with you
Magari ce la siamo anche dedicati a vicenda, sognando quest’uomo che non si sa cosa faccia su un iceberg senza maglietta ma che sembra essere pazzescamente ordinato.
La canzone parla di lui tutto fatto in metro che la vede.
Lei è bella.
Sta con un uno che non è James Blunt.
Fine.
3. Big black horse and the cherry tree – KT Tunstall
But it said no, no, no, no, no, no
I said, no, no, you’re not the one for me
No, no, no, no, no, no
Said, no, no, you’re not the one for me
Canzone delirante, video girato con budget limitato perché lei si sdoppia, si triplica, si fa i cori da sola e alla fine sono sicura si sia anche fatta i complimenti anche se, a dire il vero glieli abbiamo fatti anche noi. Ha scritto il testo in 10 minuti e ancora oggi, quando parte, il “No no no” si impossessa di no no no-i.
4. Incomplete – Backstreet boys
I pray for this heart to be unbroken
But without you all I’m going to be is incomplete
Primo singolo tratto da Never Gone, album che ha segnato il ritorno dei BSB.
Poiché mi muovo in un terreno insidioso, essendo i Backstreet Boys non un gruppo della mia generazione ma di quella precedente, mi limito a dirvi che il regista del video è Joseph Kahn (lo stesso che si è occupato degli ultimi di Taylor Swift) e che questo ha un significato così profondo da lasciarmi decisamente incomplete.
The music video for “Incomplete” sets the band in an arid desert environment, and features each of the band members in a different elements or forces of nature: Brian Littrell, water; Nick Carter, fire; Howie Dorough, rain; Kevin Richardson, snow; and A.J. McLean, the sun.
5. Pon de replay – Rihanna
Let the bass from the speakers run through ya sneakers
Rihanna è la prova vivente che per dominare una discoteca non è necessario un tacco 12: bastano 6 addominali, le scarpe da ginnastica ed essere Rihanna.
Fin dal 2005 la ragazza ha messo subito le cose in chiaro, le cose che fa lei le possiamo fare tutti ma quando le fa lei vengono decisamente meglio.
6. Don’t cha – The pussycat dolls ft. Busta Rhymes
I know you like me (I know you like me)
I know you do (I know you do)
That’s why whenever I come around
She’s all over you
Le Pussycat dolls nascono come corpo di ballo burlesque e sono sotto la guida di Robin Antin, donna i cui più diligenti tra noi ricorderanno per incredibili programmi su MTV tipo Pussycat Dolls Present: The Search for the Next Doll o Girlicious.
Tutti si lamentavano perché cantava solo la Scherzinger, litigano, il gruppo si scioglie e, oggi, canta solo la Scherzinger.
7. Una poesia anche per te – Elisa
questo nodo lo sciolga il sole
come sa fare con la neve
Soffro un po’ a mettere Elisa subito dopo le PCD ma avevo bisogno di smorzare un po’ i toni. Se con la canzone di prima mi veniva voglia di infilare crop top e shorts di felpa per aprire un autolavaggio, ora abbraccerei praticamente chiunque.
Elisa, grazie.
8. Hung up – Madonna
I’m fed up
I’m tired of waiting on you
Non so come funziona il mio cervello e non so per quale arcano motivo, ma ero convinta che all’inizio dicesse “tengo lo speck nel frigo”. A mia discolpa posso dire che prima ho sentito Elisa e poi è partito il sample di Gimme! Gimme! Gimme! e poi ho provato a ballare come Madonna.
Il fatto che io che ballo come Madonna mi abbia fatto venire in mente lo speck è davvero, davvero indicativo.
9. Hollaback girl – Gwen Stefani
A few times I’ve been around that track
So it’s not just gonna happen like that
Cause I ain’t no Hollaback Girl
I ain’t no Hollaback Girl
Gwen risponde così ad un commento di Courtney Love su di lei, con una canzone composta per il 73% dalla parola sh*t che però non dice mai perché la censurano.
UrbanDictionary.com definisce così una Hollaback girl e non so voi, ma io nel dubbio dare ragione alla Stefani.
Grazie ad Eleonora per il supporto e grazie a voi per essere arrivati fino in fondo.
Se doveste avere consigli per il futuro, li accoglierò di certo e se voleste dare uno sguardo a cos’è accaduto nel 2009, potette farlo seduta stante.
Ora scusate ma vado ad ascoltare i Cascada.
Un bacio a testa,
-M