Glee è quell’idea talmente assurda che o la ami o la odi. Non ci sono vie di mezzo perché, purtroppo, le storie non funzionano sempre. I personaggi non hanno davvero senso. Sono macchiette, iperbole assurde e allitterazioni del genere umano, che solo ad occhi e orecchi attenti raccontano verità straordinarie. Glee è quel sentimento che inaspettatamente ti entra dentro e in modo silenzioso ti cambia, ti colpisce, ti galvanizza, ti sprona.
Ma ecco cosa ci rimane.
1. In Glee c’è spazio per tutte le storie
2. Anche quelle di cui noi siamo stati protagonisti. Almeno una volta nella vita

3. Lacrime. Io ne ho versate a litri

4. Lacrime perché anche noi abbiamo perso qualcuno

5. Hanno sbottonato temi così delicati da non credere possibile che l’abbiano fatto cantando

6. Ci sono antagonisti così sopra le righe che hanno riscritto la storia. Anche la nostra

7. Ci sono amicizie improbabili

8. E addominali veri

9. Anche sentimenti veri

10. Troppi sentimenti

11. Ci ha regalato Rachel Berry per insegnarci a credere in noi stessi

12. Ci ha mostrato il coraggio di Kurt per affrontare ogni “mai na gioia”

13. Ci ha detto che Finn credeva in noi. Che non dovevamo vergognarci

14. Ci ha fatto credere che Sue Sylvester non avesse un cuore

15. Ha messo in chiaro che se Murphy voleva guest star d’eccezione, Murphy otteneva guest star di prim’ordine

16. Ci ha spronato attraverso Will. Ed Emma. E la Beiste. E Santana. Anche con Unique

17. Ci ha detto di vivere. Tutto. Profondamente. Coraggiosamente
Grazie Glee. Mi manchi. Sempre.
-Yuri