Perché Rated R è il miglior album di Rihanna

Ogni volta che parlo di Rihanna con qualsiasi persona, mi trovo in profonda difficoltà.
In 12 anni di carriera, con 8 album pubblicati, raramente sono riuscito a trovare persone che la pensassero come me riguardo la sua musica e il suo progetto migliore.
I primi due album, Music of the Sun (2005) e A Girl Like Me (2006), potremmo quasi considerarli sperimentali anche perché Rihanna, a 15 anni, era appena stata prelevata da un’isola e portata nella giungla americana senza avere la minima idea di chi fosse o chi volesse essere. Solo nel 2007 con Good Girl Gone Bad e il singolo di lancio, Umbrella, è riuscita ad essere considerata un’artista a tutti gli effetti. Dal 2009 al 2012 poi non ha avuto più tregua, ha sfornato un album all’anno e non si è limitata solo alla musica. Nel 2016, dopo anni di attesa, pubblica Anti – il suo album più sperimentale – lasciando molte persone piacevolmente sorprese e molte terribilmente deluse.

Mi sono sempre trovato in difficoltà a parlare di Rihanna perché per me il suo album più riuscito è quello meno commerciale: Rated R.
Rated R (2009) non è solamente il primo progetto in cui l’artista figura come Executive Producer ma è anche il primo e unico (per ora) nel quale figura come songwriter in più della metà delle canzoni presenti.
Personalmente, l’ho sempre considerato il suo lavoro più sincero e personale e, secondo me, la sua crescita artistica coincide con questo progetto e non con quello precedente, come in molti pensano.
Per questo, quando mi chiedono perché Rated R sia il mio album preferito di Rihanna la mia risposta è quasi sempre questa:

Perché un intro così dubstep e creepy nel 2009 non lo aveva prodotto ancora nessuno:

 

Perché un singolo promozionale qualsiasi non era mai riuscito a creare tante aspettative come questo:

Dimostrandoci di essere riuscita a rimanere sempre molto fine:

rihanna-wait-your-turn

 

Perché nonostante l’episodio con Chris Brown “that Rihanna reign just won’t let up”:

Ma anche per averci ricordato che quando sei in guerra puoi essere, nell’ordine:

Un soldato sempre attento alla giusta misura dei mitra:

rihanna-hard4

Un sergente che sa mettere in riga:

rihanna-hard2

Mickey Mouse che cavalca un carrarmato rigorosamente rosa:

rihanna-hard1

Un Pokémon a scelta:

rihanna-hard3

 

Per essere riuscita a parlare in maniera diretta di abusi:

 

Per averci regalato uno dei video più rock di sempre:

Ma anche perché io uno Slash così figo non lo avevo mai visto:

rihanna-rockstar101

 

Per uno dei singoli più insoliti che mai, nel 2009, dopo Umbrella, avremmo immaginato di poter ascoltare da Rihanna:

Accompagnato da uno dei video più belli della sua carriera con una guest star direttamente dal mondo di Grey’s Anatomy:

rihanna-russian-roulette

 

Per averci ricordato che in fondo siamo tutti delle bombe incendiarie pronte ad esplodere:

 

Perché anche se fai un album per niente commerciale, una canzone pop la devi pur inserire e rilasciare obbligatoriamente come singolo:

Sempre in maniera fine:

rihanna-rude-boy

 

Perché will.i.am nel 2009 era ancora in circolazione, ed era ovunque:

 

Per aver donato L’INNO a tutte le persone vendicative del mondo universo:

(Questa è anche la canzone che ha dato il nome al fandom di Rihanna).

 

Per il secondo inno di fila regalato, questa volta, a tutti i friendzonatori seriali –  ma lei la soffre un po’ di più:

Anche se nel video non sembra:

rihanna-te-amo

 

Perché ci ha ricordato che, come in Rehab, se hai bisogno di una canzone struggente su un amore violento, Justin Timberlake è la persona più adatta con cui collaborare:

Nel 2010 poi Rihanna ha confermato che la canzone parlava esplicitamente della sua storia con Chris Brown:

Cold Case Love è la canzone che tutti volevano ascoltare, è tutto quello che non sono riuscita a dire in quegli otto mesi, esattamente il modo in cui mi sentivo in quella relazione e il modo in cui mi sento ora pensandoci – quella canzone dice tutto.

 

Per averci regalato una delle canzoni di chiusura più belle di sempre:

 

Nic.

Cosa ne pensi?