Perché vedere Sherlock

Perchè vedere: Sherlock

Quest’anno, alla fatidica domanda “Che fai a capodanno?” tutte le fangirl del mondo sanno già cosa rispondere: aspetto la 4 stagione di Sherlock. Dopo più di un anno di agonia, Benedict Cumberbatch è tornato nei panni dell’investigatore più famoso del mondo e detto fra noi, è l’unica ragione per cui valga la pena stappare lo champagne.

Se non avete mai visto questa serie ci siamo noi di Emmefromtheblock ad illuminarvi e condurvi sulla retta via del guardatore compulsivo di serie tv: più tardi ci ringrazierete. La storia la conoscete tutti: geniale detective con la pipa risolve casi impossibili insieme al fidato Watson. Direi che possiamo andare al sodo cioè ai motivi per cui guardare questa serie:

  • BENEDICT CUMBERBATCH. E direi che la lista può anche chiudersi qui, onestamente. Non è il classico manzo da piccolo schermo ma ha quella bellezza un po’ aliena e molto inglese che ha spezzato cuori in tutto il mondo. Oltre al non trascurabile fatto che è un mostro di bravura e la serie non sarebbe stata lo stesso senza la sua recitazione. Qui, poi, ha i riccioli (ripeto, ha i riccioli), suona il violino e indossa elegantissimi cappotti. Dio salvi la regina e benedica gli inglesi, sempre.
  • CASE-SOLVING. Insomma, non è un period drama, ma un vero e proprio giallo. Ogni episodio è praticamente un minifilm, curato in ogni dettaglio: vi lascia con il fiato sospeso per quasi un’ora e poi avrete bisogno di tre ore per smaltire l’adrenalina. La BBC ha creato un piccolo capolavoro: si vola altissimo. Credo che anche Sir Arthur Conan Doyle sarebbe felice di vedere questo geniale adattamento dei suoi libri.
  • LONDRA. Il twist di questa versione della BBC è che è ambientata nella Londra contemporanea, con i taxi, i turisti, i laboratori di criogenetica e insomma, le solite cose che tutti conosciamo e amiamo, incluse menti criminali che vogliono conquistare il mondo. A parte lo splendido accento degli attori, vedere Sherlock presentarsi a Buckingham Palace con solo un lenzuolo addosso vi toglierà l’ansia da “che mi metto oggi?” e farà commuovere le fan di The Crown.
  • IL VILLAIN. Jim Moriarty, il nemico storico di Sherlock, è un mostro di bravura. A parte il fatto che solo lui poteva rubare la battuta ad Alison DiLaurentis (“Did you miss me?”) senza conseguenze, è uno di quei cattivi che amerete. A ripensarci, le somiglianze con la DiLa sono parecchie, soprattutto nelle uscite di scena, ma non vi dico altro per non spoilerarvi.
  • THE WOMAN. Anche se è un personaggio “marginale” è probabilmente una delle cose più belle di questo show. Guardatevi “Scandal in Belgravia” per credere. Non solo perché è stata l’unica capace di battere Sherlock, rimarrà negli annali per aver coniato “brainy is the new sexy” e per essersi presentata nuda al primo incontro (a proposito di cosa mi metto?). E’ anche l’unica donna che può inviare sedici sms di fila a un uomo mantenendo una certa classe.

     

    A CHI LA CONSIGLIO:

  • A chi non ha tempo per il binge-watching: ogni serie è composta da tre episodi  e ogni episodio è concepito a sé, come un microfilm.

  • A chi ama i gialli: il gioco delle deduzioni vi farà sentire superintelligenti e cercherete di capire se il tizio seduto in treno accanto a voi è single solo dalla piega del maglione. Per stalker 2.0.

     

    A CHI LA SCONSIGLIO:

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