Canzoni per quando

11 canzoni per quando ricordi i viaggi con i tuoi

Della mia infanzia ricordo gli spostamenti nell’Alfa 146, musicassette a nastro mentre io e mia sorella cercavamo di influenzare la mamma dj che stava sul sedile davanti.
E’ stato proprio lì quando, da piccina, ho imparato l’arte del compromesso pur di non ascoltare i Carmina Burana: ok mamma, possiamo sentire qualcos’altro? Battiato o gli Aqua magari…
Zittiti in fretta i poemi medievali, Battiato cominciava a cantare poiché la musica pop non piaceva granché a papà.
Sapete come finiva?
Alla fine, dopo l’Era del cinghiale bianco, Barbie Girl la ascoltavamo lo stesso.

 

1. Enya – Caribbean Blue

Do I believe the sky above
Is Caribbean blue

Se ogni macchina avesse nel lettore un cd di Enya, ci inventeremmo un sacco di parole in una lingua che non esiste, lei canta in inglese ma di solito me ne dimentico, e nessuno userebbe il clacson per paura di rovinare il momento.
Ricordo che lei riusciva ad appianare qualsiasi dissapore, dalle code in tangenziale (su cui prima dell’avvento di Rovazzi nessuno si sognava di transitare con un trattore), alla pipì che ti prego fermati subito anche se l’area di sosta era 200m fa.

 

2. Simon&Garfunkel – Scarborough Fair

Remember me to one who lives there
She once was a true love of mine

Ballad insita nell’uomo e in Marta ed Eleonora che sono state abituate ad ascoltarla ancora prima che imparassero a camminare.
Infatti Marta, che sono io, sa le parole di Scarborough Fair ma a volte inciampa da ferma.

 

3. Franco Battiato – Shackleton

Per sopravvivere furono costretti ad uccidere i loro cani

La cassetta di Gommalacca è una delle prime che ricordo, insieme agli audiolibri di Hercules e de Il re Leone. Era il 1999 e, mentre le mie amiche in macchina ascoltavano Laura Pausini, Battiato mi parlava di una catastrofe psicocosmica che lo sbatte contro le mura del tempo.
Oggi 17 anni dopo non ho ancora capito cosa volesse dire.

 

4. Madonna – La Isla Bonita

Tropical the island breeze
All of nature wild and free

Oltre alle avventure del capitano Shackleton da piccina ho anche scoperto le meraviglie dello spanglish, parola macedonia che si è poi manifestata nel pieno dei miei anni liceali quando studiando 3 lingue rispondevo Como puede ser verdad anche alle domande della prof di francese in merito a Le Lac di Lamartine.
Comincio a temere che con me il bilinguismo non abbia funzionato.

 

5. Angelo Branduardi – Laila Laila

Tre cose nel tuo cuore:
il cobra di Birmania.
tutti i fiori del Bengala
ed un frutto velenoso!

Branduardi è stato il mio primo concerto, ero alle medie in una piazza all’aperto. Per Altro ed altrove, album da cui è tratto il brano Laila Laila, il cantautore milanese e la moglie hanno riadattato poesie e versi da tutto il mondo: penso che qui ci sia stato l’inizio del mio amore per le parole belle.

 

6. Dire Straits – Romeo and Juliet

And all I do is miss you and the way we used to be
All I do is keep the beat and bad company

La conoscenza di questa canzone è uno dei requisiti base perché una relazione funzioni e, in caso contrario… Si deve necessariamente rimediare.

 

7. Train – Drops of Jupiter

She listens like spring and she talks like June

Da piccola mi sembrava una traccia super romantica ma poi ho scoperto che è una dedica alla madre scomparsa di Pat Monahan e niente, magari non dedichiamola alle nostre amiche.

 

8. Fiorella Mannoia – I treni a vapore

E se l’amore che avevo non sa più il mio nome?

Ho sempre pensato ci fosse qualcosa di magico in un viaggio in macchina mentre si ascolta la Mannoia che parla di treni. E quindi ti metti a guardare fuori dal finestrino e la luna ti segue. La luna ti segue anche quando diventi grande ma ormai sei grande e… smetti di crederle.

 

9. Aqua – Calling you

I-yi-yi – Operator

Vi prego di ascoltare il testo completo perché raggiunge dei livelli di misticismo che pochi brani nella vita. Questa canzone mi ha sempre affascinata perché avevo la ferma convinzione che ai ai ai appereider fosse la più grande forma di lamento mai inventata, dopo il mattoncino Lego a piedi scalzi e dopo che Ash Ketchum abbandona Charizard, non c’era nulla che facesse più male.
Niente a parte la cantante degli Aqua che gridava AI AI AI APPEREIDER con sotto una base così anni ’90 da farmi venire voglia di collane choker.

 

10. 883 – Hanno ucciso l’uomo ragno

Avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè

Cantando questa canzone, per la prima volta, mi sono resa conta delle immense implicazioni della mia francesissima “r” moscia: se hai problemi di rotacismo è sempre meglio evitare di parlare di sgarri.

 

11. Backstreet Boys – I want it that way

Tell me why
Ain’t nothin’ but a heartache

Eleonora era grande abbastanza da potersi sedere davanti e la mamma era così buona da permetterglielo: sono cresciuta nella convinzione che in ogni aeroporto ci fosse una boy band pronta ad aspettarmi.
Colgo l’occasione per dirvi che a me piaceva Kevin, nel caso in cui qualcuno stesse morendo dalla voglia di chiedermelo.
 

Vi ho parlato di un cucciolo di Emme che, prima si chiedeva cosa avesse fatto di male per meritarsi certe canzoni, mentre oggi crede di essere stata incredibilmente fortunata.
Battisti e De Andrè li ho scoperti dopo, ci sono anche loro ma avevamo cambiato macchina.
E voi da cuccioli cosa ascoltavate?
Se vi va, insieme, possiamo creare una playlist più revival dell’ultimo tour di Selena Gomez e regalarci uno di quei viaggi pazzeschi fatti anni fa, al 20 di agosto e con l’aria condizionata che funziona solo nei kilometri dispari.
Vi aspetto.

Grazie per averci letto.

Un bacio a testa,
-M

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