The Crown

Perché vedere: The Crown di Netflix

The Crown è stato un raggio di sole nella nebbia del ’52, probabilmente perché è uscito nel primo weekend di freddino vero/è arrivato l’inverno/non tolgo il pigiama fino a lunedì mattina. E’ il telefilm originale Netlix per cui il signor Netflix ha speso di più fino ad ora (oltre 100 milioni di sterline) e mi sento di dire che sono soldi decisamente ben spesi. Personalmente trovo che la Betty sia tigrissima, ed essendo assieme ad Angela Lansbury una delle mie anziane preferite, non potevo non dare una possibilità a The Crown.

Gli episodi per ora sono 10, ognuno della durata impegnativa di un’ora, e si vocifera che siano previste 6 stagioni per arrivare a coprire tutta la reggenza di Elisabetta II . Non ci sono superattori degni di nota; io che sono scarsa a ricordarmi della gente ho riconosciuto solamente Daniel Ings aka Luke di Lovesick ed Eileen Atkins, la regina Mary che avevamo già visto in Magic in the Moonlight di Woody Allen. Mi hanno invece detto che Matt Smith che interpreta il principe Filippo avrei dovuto conoscerlo perché ha interpretato l’undicesimo dottore nella serie Doctor Who.

 

La trama

The Crown ci racconta la storia della regina Elisabetta II, alla nascita Elizabeth Alexandra Mary primogenita dei duchi di York, dal suo matrimonio nel 1947 ai giorni nostri (anche se la prima stagione copre sette anni circa). Al contrario di The Royals, studiato per un pubblico di supergiovani, The Crown  narra in maniera molto più classy le vicende di Buckingham Palace. La trama è molto fedele alla storia tanto che ogni tanto le vicende risultano un pochino noiose, ma pochissimo.

 

Perché vederlo:

1. Girl power a palate. Giovani o meno giovani, questo telefilm è pieno di queens.

2. Il principe Filippo, a tratti ci da delle gran soddisfazioni.

3. L’accento megabritish e il the, un sacco di the.

4. E’ sceneggiato talmente bene che gli attori (caratterizzati splendidamente) potrebbero anche solo gironzolare in posti per tempi senza parlare e noi li guarderemmo comunque.

5. Lo ha visto anche Rihanna.

 

Perché non vederlo:

1. Manca completamente di sesso, droga e rock’n roll.

2. Elisabetta è un’esplosione in potenza, che però non esplode mai: a me questa cosa innervosisce mille.

3. Elizabeth in lingua originale biascica mille e al terzo episodio di fila vi sale il Commonwealth.

 

Curiosità pazzesche:

– Peter Morgan, il principale sceneggiatore di The Crown, ha scritto anche il film The Queen nel 2006.
– In Inghilterra i primi due episodi sono stati rilasciati il 1 Novembre, mentre la serie completa è uscita in tutto il mondo il 4 Novembre.
– Questa prima stagione è diretta da Stephen Daldry, lo stesso di Billy Elliot e The Hours.
– John Lithgow, che interpreta Sir Winston Churchill è americano.

 

Detto ciò, credo valga la pena di dargli una chance (/tʃɑːns/).

L’avete visto? Che ne pensate? Attendiamo vostre!
Ele

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