Quando si è innamorati i minuti non durano 60 secondi, il tempo sembra volare, poi si ferma per un bacio e poi via, di nuovo di corsa.
Quando si guarda Quantico, i minuti non durano 60 secondi: durano 74 ore l’uno. Siamo appena alla quinta puntata e mi sembra di vivere alla Fattoria da quando avevo 8 anni con la differenza che a casa mia le persone di solito non spariscono, oggi ci siamo dimenticati del prete e dell’avvocatessa ma nessuna delle reclute sembrava particolarmente sorpresa.
Oppure ne hanno parlato ma in quel momento ero talmente presa dalla storia che mi stavo preparando il thé.

Ce lo stiamo chiedendo tutti.

 

Ieri

All’inizio ci provavo anche a seguire la storia ma poi quando mi sono resa conto che non c’è nulla da seguire ho deciso di guardarlo un po’ così, come si guarda una puntata di Pechino Express senza mai sapere quale sarà il contenuto della tanto spaventosa busta nera.
Qui Owen droga Alex, Ryan ed Harry, li spoglia e li mette su un letto in mezzo ad un’aula: noi siamo alle prese con genitori rivoluzionari che “non ha fatto i compiti perché stava giocando con le api e quella è la vita vera” mentre questi si ritrovano a fare i compiti anche se non vogliono perché tanto ci pensa il loro insegnante.
La CIA ha raggiunto dei livelli di corruzione così pazzeschi da confondere tutti quelli che sono al suo interno:
“Tu sei bravo a sezionare i cadaveri, aiutami con photoshop”.
Poi c’è stato di mezzo il degenero e Harry ha le orecchie troppo grosse ed è un agente sotto copertura e la Chopra ha sfruttato l’occasione per ricordarci che anche se è stata Miss Universo qualche anno fa sta ancora benissimo con i vestiti attillati: #coseacaso.

 

Oggi

Tutti ci dicono che dal passato si può imparare qualcosa. Tutti a parte i personaggi di Quantico che non imparano nulla fondamentalmente perché quello che succede non ha senso.
“Ma figurati Shelby, nessuno lascerà entrare Will nel tuo ufficio, vediamoci nel mio appartamento”
[Due scene dopo Will è nel suo ufficio]
Nel frattempo c’è Alex che uccide i terroristi uno ad uno e che quando non è impegnata nelle colluttazioni prende lezioni private di swahili perché si annoia e questa cosa che non può parlare con nessuno la logora dentro.
Il girl power è una cosa stupenda ma quando si riduce ad apprendimento lampo, capelli da panico e battaglie acrobatiche diventa dura perfino per Priyanka.

 

Cose che sono accadute per davvero:

-Siccome tutto era limpido e cristallino, hanno imparato a parlare in codice perché tanto noi siamo bravi e la trama è lineare.
(Se Alex sta parlando in swahili in codice giuro che mi travesto da terrorista e vado ad intervistarla)

 

-Conversazioni che farebbero impallidire pure Regina George.

 

-Affermazioni che, guardacaso, non hanno senso.
Questi non completano una missione da 5 puntate e Owen gli fa resuscitare i morti.

 

-Tentativo di introdurre personaggi di una certa dignità letteraria così da far passare Quantico come serie tv culturalmente vivace.

 

–Shelby Wyatt che ascolta sempre le persone sbagliate.
“Shelby non uscire con Leon”
Ci prova in tutti i luoghi e in tutti i laghi e ci si butta sopra orizzontalmente verticalmente e obliquamente.
“Shelby guarda che Miranda è innocente”
“Ok, va bene”

 

Non vorrei sembrare drastica ma se va avanti così il mid season finale non lo vediamo nemmeno se gli attori li paghiamo noi.
Continuano ad aggiungere categorie di agenti segreti così segreti che tutti sanno che sono agenti segreti che mi sa che anche io sono un’agente segreta.
Vi abbraccio e vi invito a seguirci su Emmefromtheblock, nel caso in cui voleste leggere cose che non siano le receMsioni di Quantico. Siamo tutti agenti segreti ma non diciamolo a nessuno.
Un bacio a testa,
-M