Che fine hanno fatto i One Direction?

Dovete sapere che uno dei miei guilty pleasure sono i fandom. Meglio se con nomi improbabili. Meglio se directioner.
Mi sono avvicinato al mondo parallelo di questo fandom un po’ spaesato, senza sapere in che direzione andare. Prima le direzioni erano cinque, poi sono diventate quattro e poi ho capito che la vera direzione è sempre stata solo una.
La cosa che mi piace dei fandom come questo è che non si inizia a far parte di un gruppo di persone, ma si è parte di una famiglia e, secondo me, quando la musica riesce a fare tutto questo, non può esserci nulla di sbagliato; i One Direction, come definiti da molti, potrebbero anche essere un “prodottino per tredicenni”, ma se quel prodotto riesce a crearsi un seguito del genere in poco tempo e a mantenere un legame coi fan così forte durante gli anni, allora sì, sarà anche un prodotto ma uno di quelli buoni.
Quindi: puristi della musica di tutto il mondo, anche meno!

Dopo l’abbandono di Zayn, Niall, Harry, Liam e Louis hanno continuato per la loro strada portando a termine un tour mondiale e promuovendo un nuovo ed ultimo album da quartetto, Made in the A. M. I quatto hanno poi annunciato una pausa per riprendere in mano la loro vita, uscendo da quella bolla di cristallo che sia la casa discografica che il management gli avevano costruito addosso.
Ammetto di aver pensato che, una volta finito il progetto One Direction, non tutti sarebbero riusciti a fare qualcosa perché, diciamocelo onestamente, questo è il destino di ogni gruppo musicale che si rispetti (vedi Justin Timberlake e Robbie Williams), alcuni continuano meglio di prima e altri sono destinati a finire nel dimenticatoio.

Dopo quasi un anno dall’uscita dell’ultimo studio album, i ragazzi (Zayn compreso) hanno trovato dei mezzi per rimanere a galla nonostante i maligni (me in primis, lo ammetto) vedevano tre quarti della band nel cassetto dei ricordi del passato.

Directioner del mio cuore, siete pronti per vedere insieme cosa stanno combinando?

 

Niall Horan

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Dopo la fine della promozione di Made In The A. M., di Niall si è saputo veramente poco. Penso che tra tutti, sia stato il ragazzo a tenere il profilo più basso, ovviamente fan permettendo:

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Poi, però, dal nulla, come una Beyoncé qualsiasi, il 29 Settembre pubblica il suo primo singolo da solista, This Town:

 

Attualmente sotto contratto con la Capitol Records, Niall è l’unico membro della band che ha parlato di una possibile reunion imminente.

 

Louis Tomlinson

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Per quanto riguarda Louis, invece, di cose ne sono successe dall’uscita dell’ultimo album. Andiamo per ordine:

Louis è diventato padre e le directioner più accanite non si sono date pace. C’è chi dice che il bambino non sia suo, c’è chi dice che il bambino non sia vero, c’è chi dice che il mondo sia quadrato. Una cosa però è certa, Louis e la madre del bambino, Briana Jungwirth, non sono una coppia, anzi, c’è stata una battaglia legale per ottenere l’affidamento del piccolo Freddie.

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– Ha fondato una casa discografica, la Triple Strings Ltd, attraverso la quale stava lavorando per la creazione di una girl band, con l’aiuto del sempre presente Simon Cowell.
– Dopo aver partecipato come giudice speciale nell’edizione del 2015, Louis avrebbe dovuto diventare uno dei quattro giudici della nuova edizione di XFactor UK.
– Per quanto riguarda la situazione sentimentale, si dice sia in una relazione con l’attrice Danielle Campbell dal Dicembre 2015.

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Liam Payne

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Dalla separazione del gruppo, Liam ha iniziato a frequentare quello che un tempo è stato uno dei quattro giudici dell’edizione di XFactor UK alla quale aveva partecipato come concorrente, Cheryl Cole/Fernandez/Versini (mi trovo in profonda difficoltà perché questa donna per ogni marito che cambia, cambia cognome).

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Ultimamente Cheryl si è presentata ad una premiazione con un po’ di pancetta e molti hanno iniziato a pensare che Liam, seguendo le orme di Louis, stia diventando padre:

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Liam ha anche iniziato a lavorare come produttore con lo pseudonimo di Payno o Big Payno (a vostra scelta), collaborando con diversi produttori tra cui AfterHrs per il remix di diverse tracce tra cui I Don’t Care di Cheryl Cole:

Con Wiz Khalifa e Juicy J in You:

Ma anche con DJ Mustard, Miguel, Pharrell Williams e Omi.
Per quanto riguarda il songwriting, invece, ha collaborato con la band irlandese Hometown in The Night We Met e sempre con Cheryl Cole in I Won’t Break, traccia presente nella Deluxe Edition dell’ultimo album della cantante, Only Human.

 

Recentemente Liam ha firmato il suo primo contratto come solo artist con la Republic Records.

 

Zayn Malik

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Zayn ci aveva già abbandonati da tempo.
Dopo le prime collaborazioni con Naughty Boy e la lite via Twitter che ha portato alla rottura del legame collaborativo tra i due, Zayn si è rasato i capelli, se li è tinti, se li è fatti ricrescere, ha vissuto il suo momento Justin Timberlake e ha pubblicato il suo album di debutto, Mind of Mine, e nonostante questo, è riconosciuto più per la relazione con Gigi Hadid (noi di Emmefromtheblock ci stiamo ancora chiedendo se sia una cosa effettiva o solamente una trovata pubblicitaria, voi cosa ne dite?) che per quello che ha prodotto da quel fatidico 25 Marzo.

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Diciamoci anche che la promozione dei singoli e dell’album in generale è stata minima, forse a causa dei problemi che il ragazzo ha nel gestire l’ansia.

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Dopo la collaborazione nel remix di Back to Sleep con Usher e Chris Brown, in Cruel con gli Snakehips e in Freedun con M.I.A., Zayn si è spostato sulla moda e da poco è diventato il nuovo volto e designer di Versus per Versace. Realizzerà infatti una collezione per uomini e donne che sarà presentata in primavera e disponibile da Maggio.

Dal primo Novembre, invece, sarà possibile acquistare la prima biografia ufficiale del cantante.

 

Harry Styles

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Hazza è sempre stato il mio preferito dei cinque. Immaginerete dunque la mia felicità nel vedere, dopo quest’anno di pausa, quel faccino sbattuto su tre differenti copertine del nuovo numero di AnOther Man.

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Sfogliando la rivista mi sono reso conto di aver trovato uno dei photoshoot più interessanti dell’artista da quando è in circolazione.
Un misto tra passato – con riferimenti allo stile dei Beatles e a quello di Mick Jagger in chiave grunge/goth:

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e presente:

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(Directioner state tranquille! Alister Mackie, il fondatore della rivista, ha specificato che quei lacrimino erano dovuti alle condizioni fisiche di Harry che durante il servizio aveva la febbre, non a crolli psicologici.)

 

All’interno del magazine è anche presente quella che definirei più una chiacchierata con Paul McCartney e Chelsea Hadler, piuttosto che una vera e propria intervista. Con i due tratta diversi argomenti tra cui:

Casa, Cheshire:

I miei genitori vivono ancora dove sono cresciuto, quello è uno dei posti nei quali sento di scomparire dal mondo, se è ciò di cui ho bisogno. Ritorno a Cheshire spesso e passeggio per gli stessi campi e questa è una delle cose che non cambierà mai, indipendentemente da ciò che porterà il futuro.

Los Angeles:

Sicuramente è uno dei posti dove puoi incappare nelle cose più strane, ma ho diversi amici che si sono trasferiti lì per lavoro e così posso dire di avere un gruppetto di persone con me. Il tempo è sempre magnifico, ogni giorno ti svegli e c’è il sole e finisci per ritrovarti a fare ogni volta cose piacevoli.

La futura carriera da solita:

Personalmente, quando mi sono allontanato dalla band, non mi sono sentito come se non avessi potuto fare quello che avrei voluto. Ho amato fare quello che ho fatto perché era ciò che volevo in quel momento. Ora mi sto divertendo con il songwriting (ha infatti scritto per Ariana Grande, Meghan Trainor e Michael Bublé); sto provando cose nuove. Ho iniziato a chiedermi: “Cosa voglio dire?”

La band:

Non direi mai che non faremo più cose assieme, ma per il momento è meglio per tutti fare nuove esperienze. Forse in futuro ci ritroveremo a fare qualcosa insieme ma è meglio che accada in maniera naturale. Non programmerei mai una cosa del genere. […] Fare parte della band è stata una delle cose più belle ed importanti per me. Mi ha completamente cambiato la vita.

Harry è anche al lavoro sul set di Dunkirk, film diretto da Christopher Nolan, in uscita nel 2017 (non male come debutto cinematografico). Il film è stato girato in Francia ed è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Harry sarà uno dei protagonisti e vestirà i panni del soldato Tommy.

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E riguardo la sua passione per la recitazione ha detto:

Ho studiato recitazione a scuola. Recitare è qualcosa che ho sempre voluto esplorare ma essendo sempre stato impegnato con la band non ne ho mai avuto il tempo. Quando avremmo avuto del tempo libero ho subito pensato che ci avrei provato. La considero una sfida, ma ci si sente bene ad essere fuori dalla propria comfort zone.

 

Harry è anche stato il primo del gruppo a firmare un contratto come solo artist con la Columbia (stessa etichetta della band) il 22 Giugno.

Nic.

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