In tutti questi mesi ho cercato di non pensarci (l’indifferenza è l’arma migliore, dicono) ma sistematicamente, a intervalli di breve distanza, la mia testa ha continuato e continua tuttora a chiedersi una sola cosa: Ed, dove sei?
Purtroppo sono una di quelle persone che, anche con l’evidenza brutalmente sbattuta sotto gli occhi, non si dà pace. Perché mantenere la calma quando c’è sicuramente qualcosa di cui preoccuparsi? Da quando il mio hashtag preferito è diventato #gingerpower poi… che ve lo dico a fare!
Ed Sheeran – meglio conosciuto come tEDdy, nonché rosso del mio cuore secondo solo a Ronald Weasley – è sparito il 13 Dicembre, un mese dopo l’inaspettato regalo intitolato Jumpers for Goalposts, il suo primo concert film.
Chi mi conosce sa che oltre ad odiare profondamente l’attesa, soffro anche molto l’abbandono e di certo un misero post su Instagram non è riuscito a farmi dormire sonni tranquilli.
Sì, Ed ci ha abbandonati così, da un giorno all’altro, senza anticipazioni, lasciandoci con una lettera virtuale di poche righe.
Ci sono però dei lati positivi: tEDdy ci informa che the 3rd album is on its way e io vi volevo far presente che l’autunno è ormai alle porte e che, quindi, anche il terzo studio album dovrebbe essere molto vicino.
Per fortuna siamo la generazione di internet, per fortuna, col tempo e con moltissima dedizione, abbiamo perfezionato l’arte moderna dello stalking e per fortuna Ed, come me, ha amici più social di lui a tenerci aggiornati il 4 di Luglio (una data a caso):
Io non sapevo nulla di questa Cherry Seaborn, ad esempio, figuriamoci il fatto che siano arrivati già ad un anno di relazione.
Grazie Taylor, magari prendi esempio dagli amici…
In ogni modo, sono convinto che tutti i fan dei tED siano maniacalmente informati e sappiano che durante questo anno di pausa lui c’è stato ugualmente:
Come featuring (e songwriter, ovviamente) nelle canzoni di altri artisti:
– In Lay It All on Me, canzone dei Rudimental con i quali aveva già collaborato per la rivisitazione di Bloodstream, brano contenuto in X:
– I Was Made for Loving You con Tori Kelly, presente all’interno dell’album di debutto della cantante, Unbreakable Smile:
– Dark Times contenuto in quel gioiellino di Beauty Behind the Madness di The Weeknd, che per motivi di copyright non sono riuscito a trovare.
Per chi ancora non lo avesse fatto (PAZZI!) vi consiglio di andarvi ad ascoltare direttamente l’album – uno dei migliori del 2015, a mio avviso.
– Dreams con Krept and Konan, presente nell’album di debutto del duo londinese, The Long Way Home:
– Say It, una cover di Tory Lanez (artista hip hop canadese) caricata su SoundCloud dallo stesso Ed – diventata poi Save It:
Come songwriter:
– In Tattoo, nel comeback album di Hilary Duff, Breathe In. Breathe Out.:
– Love Yourself, che ci ha fatto apprezzare un po’ a tutti Purpose di Justin Bieber:
Lo sentite nel ritornello?
– Cold Water dei Major Lazer con Justin Bieber e MØ:
Ho scoperto di quest’ultima scrivendo l’articolo e ho improvvisamente realizzato il motivo per il quale mi piace così tanto.
Oggi, prima di chiudere, vorrei fare dei ringraziamenti:
Grazie Ed per aver estratto come ultimo singolo una delle canzoni più belle di X, accompagnata da quello che reputo, assieme a Give Me Love, il suo video più bello:
Grazie anche per questa emozione infinita prima dell’abbandono:
Per questo tributo a Stevie Wonder, sempre con Queen B:
E per avermi regalato uno dei concerti più belli di sempre.
Sperando di avere nuovo materiale da consumare a breve, per parlarne con voi, vi lascio così:
Nic.
SEMPRE #GINGERPOWER
Un pensiero su “Che fine ha fatto Ed Sheeran?”