UnReal, per i frequentatori compulsivi di twitter #unrealtv perché altrimenti con l’opzione Cerca diventa un casino, è una serie tv statunitense prodotta da Lifetime e ieri sera giunta alla fine della sua gloriosa seconda stagione; è uno show estivo, indi per cui avete tempo per recuperarla fino a giugno 2017, data di inizio del terzo giro, preannunciato ancor prima della 2×01. Insomma, UnReal va forte.

Come un intelligente gioco di matriosche, UnReal si diverte a parlare dello show nello show: i protagonisti, chi dietro alla telecamera, chi in regia, chi sotto le luci piallanti, partecipano al programma televisivo Everlasting (esistente in UnReal, non nella realtà), uno spaventoso ibrido tra Temptation Island, Uomini e Donne e Mean Girls. Molto brevemente, una mandria di belle ragazze in tacco diciotto e abiti da sera viene ingaggiata per corteggiare un fusto dall’accento variabile che, eliminando una ad una le pretendenti nel corso del programma, dovrà arrivare a formulare l’idea di sposare una prescelta: “we’re selling true love, people!”. Mai frase fu più ironica di questa.
Ogni stagione di UnReal corrisponde ad una stagione di Everlasting, e la vera dinamica che muove entrambi gli show non è ciò che accade davanti alla telecamere, ma tutti i retroscena che mostrano quanto cattive persone possano riuscire a vendere buon trash televisivo: in pratica quando le ragazze non ci pensano da sole, Rachel e Quinn, produttrici e manipolatrici ad honorem, cercano di far sì che extension, lacrime e sangue si spargano un po’ ovunque. E ce la fanno. Sempre.

 

PERCHE’ SEGUIRE LA SERIE

 

– Drama. Ciò che permette ad Everlasting, ma anche ad UnReal, di esistere è il drama, e non il drama inteso come puro e semplice intrattenimento televisivo: bulimia, omosessualità, razzismo, violenze sono solo alcuni dei temi che si presentano tra una vicenda personale e l’altra dei personaggi, ci vengono presentate in modo crudo tanto quanto estremamente realistico e vengono utilizzate – a livelli di insensibilità senza precedenti – per tener vivo Everlasting.

 

– Questa serie tv ti fa capire perché non è inutile ripetersi mentalmente che puntar tutto sulla bellezza non ti porta da nessuna parte: sebbene le gambe lunghe e i bei faccini siano i requisiti che hanno garantito un posto in Everlasting a pretendente e corteggiatrici, questi si trasformano in fattori penalizzanti quando Rachel e Quinn si rivelano per le burattinaie che sono autorizzate ad essere dalle marionette stesse.

 

– Quinn King. Non aggiungo altro.

 

 

A CHI LA CONSIGLIO

 

– Girl power. Questo potrebbe portarvi a chiedermi con fare confuso “ma come? Non hai appena detto che le ragazze vengono trattate come fossero carne da macello?”. Nello spirito di Everlasting, sì. Quello che Everlasting non mostra, ma UnReal sì, è che dietro l’atteggiamento superficiale ognuna delle contendenti ha un differente modo di affrontare non solo il programma, ma la vita.
E soprattutto, le vere menti che muovono lo show sono quelle di Rachel e Quinn. Gli uomini, sia i pretendenti sia i produttori (Chet e Jeremy, per dire), fanno la figura di quelli che dovrebbero essere i pezzi grossi ma che da soli non riescono a muovere un dito.

– Sette lettere: bitches. Questa serie tv è piena di bitches, è piena di coltelli nascosti sotto l’imbottitura del reggiseno e sfilati durante l’ora dell’aperitivo mentre l’altra è distratta dal proprio riflesso nel bicchiere da cocktail. Insomma, chi ama vedere bitches all’opera e chi appartiene alla categoria bitches deve vedere questo show.

– Ai grandi fan di Shelby Wyatt, ai grandi fan di Mr Fantastic e ai grandi fan di Cormac McLaggen (sì, lo sfigato che ci provava con Hermione in Harry Potter e il Principe Mezzosangue): ci sono tutti e interpretano ruoli particolarmente importanti.

 

A CHI LA SCONSIGLIO

 

– Credi davvero che Georgette e Davide non abbiano recitato un copione prima di riappacificarsi all’ultimo falò sulla spiaggia di Temptation Island? Sei convinto che a Uomini e Donne ci si vada per trovare l’amore e non per aumentare i propri follower su instagram? Sai per certo che al GF i decimali di televoto non sbaglino di una cifra? Ecco. Se non vuoi che le tue sicurezze vengano smantellate con rapidità, non guardare UnReal.
– Altra categoria di persone che deve evitare UnReal come fosse Vanessa Abrams è quella di chi la pressione dei reality non riesce a reggerla: quasi ad ogni settimana le contendenti vengono sfoltite e la possibilità che il tuo personaggio preferito ti abbandoni aumenta sempre più.

 

QUINDI.

Da uno a dieci, il livello di obbligo che avete di recuperare la serie è 9, anche perché gli episodi attualmente usciti sono 20 e ciascuno dura quaranta minuti: se siete bravi domani a quest’ora sarete in pari.

Vi lascio il mio contatto twitter (@DavideScarde) e un paio di promo. Fidatevi di me, sono una brutta persona che vi sta vendendo un buon prodotto tv.

Promo della prima stagione.

Promo della 2×10, season finale del quale sto attendendo i sottotitoli in questo istante.

 

Al prossimo #DWord.

-D