Davide potrebbe essere un nome che non vi suona del tutto nuovo, se ogni tanto circumnavigate i social di Marta. Per chi invece non stesse capendo, vi spiego perché sono qui: io scrivo. A caso, senza logica e molto peggio di Marta, ma scrivo. E scrivo solo ed esclusivamente di serie tv, perché poi la gente potrebbe pensare che io sia intelligente e prendersi male quando scopre la realtà incrociandomi per strada. Non faccio solo questo, ascolto anche le Fifth Harmony. Ma è un’altra storia.
Ehmbé dunque, ogni volta che comparirò su Emmefromtheblock, con una frequenza che, causa esami, non riesco a spoilerarvi, vi darò tutte le informazioni su una serie tv diversa che a mio (non modesto) parere dovreste assolutamente iniziare a seguire. E, che persona meravigliosa sono, lo farò senza spoiler.
La nostra prima volta sarà Scream.
Fastidiosamente hashtaggato #MTVScream perché #Scream da solo faceva troppo Scream Queens, il primo capitolo di dieci episodi è andato in onda la scorsa estate su MTV in America per poi essere tradotto in italiano in inverno, mentre il 30 maggio, indi per cui tipo adesso, è partita la seconda stagione in lingua.
MTV Scream è la serie tratta dai film di Scream diretti da Wes Craven: assassino, maschera, personaggi che muoiono uno ad uno, smascheramento dell’assassino. E’ esattamente ciò che succede nella serie tv, con l’unica differenza che se tra i film non ci sono correlazioni tra i personaggi, eccetto Sydney Prescott, presente in due dei quattro film, punto cardine della serie è non essere antologica e accogliere a braccia aperte i superstiti (pochi) della stagione precedente nella successiva.
PERCHE’ SEGUIRE LA SERIE
– L’ansia. Vero motore della serie è l’hype che parte dal minuto uno e termina al minuto quarantadue. Certo, alcuni episodi sono più tranquilli di altri, e certo, in alcune scene si può bere acqua senza rischiare di soffocarsi, ma ogni volta è presente una media di tre scene in cui il personaggio X rischia di morire nelle più disparate situazioni. La logica è semplice: tu ti affezioni ad un personaggio, il personaggio, prima o poi, rischierà di morire. Se non muore, è la tua giornata fortunata, se muore, tranquillo, i registi han tutti twitter, puoi aggiungerti con calma alla massa che li sta insultando.
– Brooke Maddox.
La protagonista della serie dicono essere Emma Duvan: mentono. La regina di MTV Scream è Brooke Maddox. Il suo personaggio meriterebbe uno show a parte, anche solo per la sua evoluzione: sempre per la questione spoiler non posso dirvi se sopravvive, se muore, quanto sopravvive, quanto muore, posso dirvi solamente che lei è la capo-cheerleader sotto gli ordini della quale ognuno di noi vorrebbe stare, che l’interprete parla malissimo in italiano e che se non volete avere paura non dovete scegliervi lei come personaggio preferito. Ma io già lo so, vi conquisterà.
– La soluzione. La prima stagione, così come presumo farà anche la seconda, si è conclusa con la rivelazione dell’assassino. Non stiamo guardando Pretty Little Liars: la soluzione c’è e quadra pure. Sbavature imperdonabili (ho detto Pretty Little Liars?) non sono presenti.
A CHI LA CONSIGLIO
– Agli amanti dell’horror-ma-non-troppo. Mi riferisco a quella categoria di cui faccio parte io: quelli che adorano l’ansia ma passano la notte davanti alla tv coperti fino ai capelli ad agosto per distrarsi dopo aver visto Paranormal Activity (c’erano i VMA e Miley Cyrus era impazzita, ricordo tutto). Qui la tensione c’è, a palate, il terrore vero no; c’è l’attesa della morte, perché in un certo senso diventa creativa, gli autori ammazzano senza ritegno i personaggi nei modi più fantasiosi immaginabili.
– A chi ama, come me, gli espliciti riferimenti alle altre serie tv: il fatto che i protagonisti siano per il 90% adolescenti ci scaraventa in una vagonata di citazioni potentissime. Game of Thrones, HTGAWM, Scandal sono solo alcune delle serie tirate in ballo durante gli episodi. Ma la mia quote preferita resterà sempre la messa in discussione di PLL: -A in che negozio potrà mai andare a comprare bambole vittoriane esattamente uguali alle protagoniste?
– A coloro che provano una sana antipatia nei confronti di Bella Thorne, a causa degli addominali di Gregg Sulkin per esempio.
A CHI LA SCONSIGLIO
– A chi è facilmente impressionabile. Ok che poco sopra ho scritto che c’è ansia, non c’è panico: potrei aver sottovalutato quelli che tra voi svengono quando si fan prelevare il sangue.
– Ai fan di Scream (film). Quello che turba il vero fan di Scream, quello che non riesce a guardare il film di Scooby Doo senza vedere Shaggy come uno spietato accoltellatore, è la maschera: ebbene sì, Ghostface, l’assassino dei film, è sostituito con un killer che sì, usa una maschera, ma no, non usa la maschera di Ghostface. Chissenefrega, direte voi, colcazzocheloguardo, dice il vero fan dei film.
– A chi di una serie tv privilegia l’ottima recitazione. La mia serie preferita è How to get away with murder, uno dei mille motivi è la recitazione impeccabile: ecco, non è la stessa ragione che mi fa promuovere MTV Scream. Non immaginatevi Emily Thorne che supplica Charlotte Grayson di non buttarsi giù da un tetto, nulla potrà mai superare quel momento di abominevole finzione, ma non siamo nemmeno ai livelli della Keating che si strucca.
QUINDI.
Da uno a dieci, il livello di obbligo che avete di recuperare questa serie è un 8.4. Giusto perché a dare otto e mezzo perdo in severità.
Qui potete trovare il promo della prima stagione:
Qui potete trovare il promo della seconda, il cui pilot esce il 30 maggio, se siete dei pro e avete già finito la prima:
Invece, se volete farmi sapere se seguirete il mio consiglio o se ve ne fregherete bellamente, potete scrivere al losco figuro mascherato di nome @DavideScarde su twitter o hashtaggare #DworD. Vi tengo d’occhio.
Non appena Marta mi permetterà di colonizzare nuovamente il suo blog, lo farò.
A presto! <3
-D
Un pensiero su “Perché vedere MTV scream: The D Word”