La vita è un mobile Ikea senza istruzioni: finisce che alcuni la montano al contrario e si scordano di vivere mentre ancora respirano, altri buttano via dei pezzi fondamentali e troppo tardi si accorgono che erano l’unica cosa che permetteva loro di reggersi in piedi e, altri ancora, un venerdì mattina, decidono di comprare i biglietti per il concerto di Adele.
Dopo una fallimentare prevendita avvenuta mercoledì, 2h e mezza di coda, pipì non fatta e parolacce a nastro ci siamo resi conto di aver perso una battaglia, non la guerra.
Ricordo quel venerdì in maniera piuttosto nitida quando, dopo un rapido gioco di sguardi, ho avuto subito conferma che sul campo contro Ticketone avrei avuto alleati fondamentali.
Non sono stata mai famosa per i miei riflessi e quindi nutrivo ben poca fiducia nella mie scarse capacità. Il professore di educazione fisica al liceo mi ha più volte intimato di smetterla con le Marlboro, io che tossisco al solo pensare alla parola “fumo”, ed il leitmotiv dei dottori alla visita medico-sportiva era “ma signorina, io non capisco come faccia a stare in piedi”: praticamente sono morta dentro ma nessuno ha mai avuto il coraggio di dirmelo.
Non pensavo di farcela, e ovviamente non ce l’ho fatta io, ma ho una squad che la Swift se la sogna.
Se lei ha dalla sua circa 53 angeli di Victoria’s Secret, una sceneggiatrice di fama mondiale e la cantante più seguita su Instagram, noi abbiamo la tweet star:
L’uomo dinamico:
La Tigre:
E io che, come noto, mantengo la calma anche nelle situazioni di più profondo disagio.
Ricordo che quel venerdì dovevo vedere un’amica nel pomeriggio e ricordo anche una macchinetta del caffè ordinata il giorno prima perché “Maddai Marta, mica arriva in così poco tempo. Sotto Natale le spedizioni sono rallentate”.
Ricordo le 18 fermate di metropolitana con la Nespresso tra le gambe ed un ombrellino in mano.
E quando eravamo così…
…E’ arrivato questo messaggio su WhatsApp.
Sabato 28 saremo al concerto di Adele.
Sabato 28 saremo al concerto di Adele ma saremo così lontani dal palco che quasi quasi ci converrebbe vederlo su Instagram.
Sabato 28 saremo al concerto di Adele, saremo così lontani dal palco che quasi ci converrebbe vederlo su Instagram e, semmai dovesse piovere…
Un pensiero su “I biglietti di Adele”